20° Anniversario della Dedicazione della Chiesa di San Giuseppe Artigiano a Ragusa

L’anniversario dei 20 anni della Dedicazione della Chiesa di San Giuseppe Artigiano di Ragusa è stato festeggiato con un programma religioso di quattro giorni iniziato domenica 9 e culminato mercoledì 12 marzo. Le SS. Messe di questi giorni sono state presiedute da alcuni sacerdoti presenti durante la costruzione e dopo la dedicazione con ruoli di vicari parrocchiali e di parroci.
Mercoledì 12 marzo in una Chiesa stracolma di fedeli, con una solenne celebrazione presieduta dal nostro vescovo Mons. Giuseppe La Placa, seguita da un breve intervento del dott. Salvatore Campo, la cui famiglia donò il grande crocifisso in memoria del figlio Davide deceduto in un grave incidente, ricordando ai presenti il valore della vita e l’affetto dei genitori per i figli.

Dopo la S. Messa i festeggiamenti si sono conclusi nel salone parrocchiale con una serata comunitaria resa più speciale e gustosa dai dolci che liberamente sono stati portati e condivisi dai parrocchiani.
Nell’occasione, appare opportuno ricordare la storia e i protagonisti di questo ventennio.
Dopo Padre Giovanni Rollo l’artefice della edificazione della nuova Chiesa, la comunità parrocchiale fu affidata a padre Salvatore Cannata, poi a padre Gianni Mezzasalma e infine a padre Andrea La Terra, attuale parroco della più numerosa comunità di Ragusa.
Con loro hanno collaborato come vicari padre Salvatore DiNatale, padre Santo Vitale, padre Giovanni Medica, padre Nicola Iudica, padre Luca Tuttobene, padre Maurizio Dimaria, padre Flavio Maganuco, padre Corrado Garozzo, padre Salvatore Giaquinta, padre Rosario Cavallo e padre Giovanni Filesi.
La chiesa, con quasi mille posti a sedere, con un ampio salone, circondato da ben sedici aule per le molteplici attività, rappresenta un punto di riferimento per vari eventi diocesani.

La CEI stanziò Il finanziamento, come da normativa, del 75% dell’intero importo, mentre la restante somma fu a carico della comunità parrocchiale.

Il giornalino parrocchiale “In Famiglia” si rivelò straordinario strumento nella richiesta di uno sforzo economico di tutti.

Per l’occasione fu creata una commissione denominata “pro Erigenda Chiesa” che ebbe il compito di incanalare in un fondo unico le varie somme provenienti da privati e aziende del territorio.

Piace ricordare le donazioni in denaro di tanti fedeli che, ogni domenica, alla fine delle SS. Messe, consegnavano il proprio “dono” agli addetti dell’ufficio parrocchiale di Via Entella. In particolare, colpirono i regolari versamenti di diecimila lire settimanali di un’anziana signora pensionata che viveva con meno di trecentomila lire al mese. L’elenco dei sostenitori, scritto su una pergamena, è stato seppellito al centro dell’altare
Il contributo dei parrocchiani per l’acquisto dei banchi e dei vari arredi fu straordinario, dignitoso e commovente.

“Un grazie di cuore al nostro Vescovo mons. Giuseppe La Placa e al dottore Salvatore Campo – ha sottolineato padre Andrea La Terra – per la loro presenza e per i messaggi di benevolenza e benedizione che hanno donato alla nostra comunità che ringrazio affettuosamente per la partecipazione e la dedizione ai valori della fede cristiana”.

Foto: Salvo Bracchitta

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