A Chiaramonte Gulfi la differenziata funziona

Nel primo mese di raccolta differenziata, a Chiaramonte Gulfi, raggiunta la percentuale del 75,77 %.
Un successo per la cittadina montana della provincia di Ragusa, merito anche della gestione del servizio affidata alla Mecogest, il cui direttore tecnico, l’ingegnere Salvatore Samà, ha voluto illustrare i vari passaggi attivati all’interno dell’appalto e in conformità del capitolato di gara
Il dato è stato comunicato nel corso di un affollato incontro con la cittadinanza alla sala Sciascia.
A febbraio la fase di start up, successivamente la fornitura di tutti i contenitori e dei mezzi di lavoro oltre alla realizzazione del materiale informativo e del sito internet dedicato.
Infine, il ritiro di tutti i cassonetti tradizionali e la distribuzione dei piccoli secchielli tra le famiglie per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta iniziata il 19 giugno.
In un solo mese si è provveduto alla raccolta di 102720 kg di rifiuti differenziati mentre sono scesi a 32840 kg i rifiuti non differenziati.
“Ogni anno oltre 4300 tonnellate di rifiuti urbani prodotti dal Comune di Chiaramonte Gulfi, andavano smaltiti in discarica – spiega Samà – Con il sistema di raccolta a cassonetti stradali, solo una percentuale 5% dei rifiuti prodotti veniva differenziato per essere poi recuperato. Insieme abbiamo cambiato rotta, abbiamo ridotto i rifiuti, risparmiando sia economicamente che a livello ambientale”.
Molti cittadini si sono complimentati con il team degli operatori ecologici della ditta Mecogest che lavorano a Chiaramonte Gulfi divenuti “amici” pronti a spiegar meglio come differenziare e a fornire tutte le indicazioni del caso.
Plauso è arrivato anche per l’Amministrazione e per il Consiglio comunale considerato che sia gli assessori che molti consiglieri hanno favorito la diffusione delle modalità di raccolta differenziata attraverso l’organizzazione di vari incontri, contribuendo così alla realizzazione del 13esimo punto del programma elettorale.
Il dato permette, avendo superato la percentuale di legge del 65%, di far scattare la premialità regionale, che porterà all’inizio del nuovo anno scolastico, ad avviare ulteriori azioni di educazione ambientale nelle scuole.

Grande soddisfazione è stata manifesta anche dall’Associazione ‘Spazio Chiaramonte’, di cui è animatore l’ex Sindaco Fornaro che vanta il lavoro svolto per arrivare alla differenziata in paese, svolto con passione, dedizione, trasparenza e competenza.
Il piano predisposto, nel 2015, sottolinea una nota dell’Associazione, dalla Giunta del tempo e dal gruppo Cambiare per crescere, approvato e portato in gara, è un patrimonio per i cittadini chiaramontani che ancora una volta hanno dimostrato grande civiltà.
Aggiungono dall’associazione che la soddisfazione più grande è quella di aver avuto aver avuto la conferma che la strada intrapresa, osteggiata e duramente criticata allora, era comunque quella giusta!

Ci permettiamo aggiungere che il piano di intervento del servizio di igiene urbana di Chiaramonte Gulfi è stato redatto dalla ESPER, la stessa ditta che ha redatto quello del capoluogo.
Pur con qualche riserva sul piano, fatta emergere dalla nuova amministrazione, a Ragusa, va rilevato la comune redazione del piano ascrivibile alla stessa azienda, per cui è legittimo ricercare nel servizio di gestione o nel comportamento/atteggiamento della popolazione il risultato diverso del nuovo sistema di raccolta differenziata.

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