Nuovo consiglio comunale: variazioni sul tema

Con la definizione della composizione delle commissioni consiliari si può dire definitivamente avviato il nuovo ciclo dei lavori d’aula.
Un quadro generale del civico consesso che risente del drastico ridimensionamento delle opposizioni, derivante anche dalla riduzione del numero dei consiglieri: mentre nel 2013 si trovarono 10 consiglieri di opposizione appartenenti a 8 formazioni politiche diverse, alcune di grandi tradizioni, con consiglieri ‘navigati’ come Sonia Migliore, Maurizio Tumino, Giorgio Massari e altri meno ‘navigati’ ma, comunque, agguerriti, come La Porta, Lo Destro o Chiavola, l’attuale civico consesso non presenta una opposizione ‘pesante’, in un clima, peraltro, di esagerata propensione alla collaborazione, alla condivisone e alla opposizione costruttiva che l’opposizione vuole smerciare e che la Giunta, con il Sindaco in testa, entrambi scevri da inutili contrapposizioni politiche, coltivano con la stessa attenzione che si può dedicare ad un neonato.
Non siamo, certo, per lo scontro politico in aula, ma siamo certi di non sbagliare facendo nostro il detto che una buona e sana opposizione è il sale della democrazia e l’elemento sanificatore di qualsiasi maggioranza.
Come nel 2013, si rinnova il fenomeno di una maggioranza appartenente ad un unico gruppo politico, cinque anni fa era la maggioranza del Movimento 5 Stelle, completamente appiattita sulle posizioni del sindaco, attualmente la maggioranza assoluta in aula è detenuta dal gruppo della lista del primo cittadino, non avendo ottenuto le altre liste della coalizione nessun seggio.
Ancora una volta una squadra che sembra più dedicata al sostegno cieco del sindaco amico, una condizione che rischia di trasformare, nel tempo, la maggioranza in un gruppo di yes-man, più al servizio dell’amministrazione che degli elettori, come avvenne nel quinquennio grillino.
Opposizioni che non danno l’impressione di voler stravolgere il nuovo ordine, anche perché non ci sono i numeri per determinare il sia pur minimo sconquasso, alcune chiaramente assai demotivate, qualche gruppo ha dichiarato, apertamente, di non volere fare opposizione, qualcuno che vuol dare l’impressione di voler stare in trincea attende palesemente la scaletta per risalire in superficie e godere del sole.
In questo nuovo contesto, inevitabile uno scorrimento agevole dei lavori d’aula sotto la guida esperiente e autorevole del Presidente Fabrizio Ilardo che ha mostrato, già nelle prime ore di carica, di poter assolvere, con competenza il delicato ruolo, facilitato, peraltro, dalle condizioni citate.

La cronaca dei lavori d’aula ci porta al resoconto degli interventi che sono stati dominati da quello di apertura della consigliera Federico, del Movimento 5 Stelle, che ha lasciato allibiti per la sfrontatezza nella denuncia per i dodici minuti di ritardo nell’apertura della seduta, dopo che, per anni, abbiamo assistito personalmente alle sue innumerevoli meline, nella veste di vicepresidente del consiglio comunale della passata consiliatura, per ritardare strategicamente l’avvio delle sedute, per comprensibili motivi dovuti alle disordinate assenze dei consiglieri del suo movimento.
Anche il successivo riferimento, della stessa Federico, al ritardo nella presentazione dei bilanci al consiglio comunale, ha suscitato ilarità, per l’evidenza della mancanza dello strumento finanziario dovuta ai puntuali ritardi, per tutti i cinque anni della passata amministrazione che, nonostante le annuali assicurazioni di rientro nei termini indicati dalle disposizioni regionali, anche all’ultimo ha dovuto soccombere alle inefficienze di un assessorato che ha brillato solo per la tenuta dei conti pubblici, dato questo incontestabile.
Incomprensibile, al riguardo, e segnale di scarso carattere, il silenzio della maggioranza che nulla ha eccepito sulla grave mancanza dello strumento finanziario, non certo addebitabile all’attuale amministrazione.
Per il resto da segnalare il tentivo del consigliere Mirabella di riportare d’attualità le modifiche al regolamento del consiglio, segnatamente per la parte riguardante l’accorpamento dei monogruppi nel gruppo misto.

Elemento del tutto nuovo, la presenza in aula della Giunta al completo che il Sindaco ha voluto evidenziare come segnale di rispetto per il consiglio e per gli elettori, mentre ha auspicato di poter assicurare la stessa presenza in aula, compatta, per ogni seduta del civico consesso.
Presenza che ha permesso di rintuzzare i pochi interventi critici delle opposizioni con chiarimenti immediati sulle questioni, come non avveniva da tempo.
Così è stato il sindaco a sottolineare a Mirabella che il progetto Spiaggia MIA per favorire l’accessibilità ad una spiaggia per i disabili è stata, negli anni passati, una iniziativa dell’INAIL e del Comitato Paralimpico a livello nazionale, per la quale il Comune aveva dato disponibilità logistica, iniziativa che, quest’anno non è stata riproposta.
Suona comunque strano che vengano attenzionate problematiche dei disabili da parti politiche che, almeno nei cinque anni precedenti, non si sono mai soffermate su queste importanti tematiche, peraltro, in alcuni casi, con comunicati dai toni inopportuni, come è stato severamente sottolineato dal primo cittadino.
Anche l’assessore Giovanni Iacono ha smontato gli ingenui tentativi di segnalare discrasie negli interventi di scerbatura, in atto in città: Iacono ha evidenziato come si sta già facendo tanto in un territorio di oltre 443 Kmq, dodicesimo a livello nazionale per estensione comunale, con oltre un milione di mq di verde e 1.400 km di strade, escluse quelle erediate dalle competenze della ex provincia regionale.
Un territorio troppo vasto che è stato spesso privato di manutenzioni importanti, che non ha dato priorità a questo aspetto di decoro urbano, che ha visto sospendere il servizio con nota ufficiale del 1° marzo 2018, in previsione del cambio di affidamento del servizio, non più destinato all’impresa che si occupava della raccolta dei rifiuti.
Normali le situazioni attuali se il diserbo era fermo, almeno da febbraio. In ogni caso, nell’attuazione urgente del servizio, incentivato con altro personale e con fondi straordinari, sono state privilegiate le aree a rischio incendi e quelle a vocazione turistica.
Importante la segnalazione del consigliere Chiavola sulla mancanza di materiale turistico negli uffici preposti, subito recepita dal sindaco ma che ha evidenziato una colpevole indifferenza e una grave mancanza rispetto ad un aspetto così importante delle politiche turistiche, addebitabile non solo all’assessore che in un mese non ha avuto modo di rendersi conto della questione, ma più ancora agli uffici che dovrebbero provvedere o a segnalare, pubblicamente, i disservizi.

La seconda seduta del consiglio comunale dell’era Cassì, è stata dedicata, prevalentemente, alla formazione delle commissioni consiliari, la cui attivazione permetterà, intanto, di esitare i pareri sugli strumenti finanziari propedeutici al bilancio.
Una seduta che è durata circa quattro ore, fra comunicazioni, elezione dei componenti della commissione elettorale comunale, composizione delle commissioni consiliari e relazione programmatica del primo cittadino.

Per la Commissione elettorale comunale sono risultati eletti due esponenti della maggioranza, Malfa e Mezzasalma, e uno delle opposizioni, Chiavola. Membri supplenti Antoci, Bruno, Vitale.

Capigruppo indicati sono il consigliere Tumino per il gruppo Cassì, la consigliera Federico per il gruppo Movimento 5 Stelle, per il Partito Democratico il consigliere Chiavola, per il gruppo misto il consigliere Mirabella.

Il gruppo Peppe Cassì Sindaco ha indicato i seguenti consiglieri come componenti delle Commissioni:

1ª Commissione – Affari generali
Mezzasalma, Raniolo, Vitale, Rivillito, Bruno

2ª Commissione – Assetto del Territorio
Cilia, Vitale, Raniolo, Schininà, Anzaldo

3ª Commissione – Ambiente
Malfa, Anzaldo, Cilia, Schininò, Tumino

4ª Commissione – Risorse
Iacono, Occhipinti, Vitale, Mezzasalma, Rivillito

5ª Commissione – Cultura, Tursimo, Attività Sociali
Malfa, Bruno, Iacono, Tumino, Mezzasalma

6ª Commissione – Sviluppo Economico, Industria, Artigianato
Malfa, Bruno, Occhipinti, Raniolo, Schininà

Commissione Trasparenza
Cilia, Rivillito, Occhipinti, Anzaldo, Iacono

Il gruppo del Movimento 5 Stelle ha indicato:

1ª Commissione – Affari generali
Antoci

2ª Commissione – Assetto del Territorio
Tringali, Firrincieli

3ª Commissione – Ambiente
Federico

4ª Commissione – Risorse
Antoci, Firrincieli

5ª Commissione – Cultura, Tursimo, Attività Sociali
Federico, Gurrieri

6ª Commissione – Sviluppo Economico, Industria, Artigianato
Tringali, Gurrieri

Commissione Trasparenza
Gurrieri Antoci

Il partito Democratico ha inserito D’Asta nelle commissioni 1, 2 e trasparenza, Chiavola nelle commissioni 3 e 4

Il gruppo misto ha indicato Mirabella nelle commissioni 2 e 6, Iurato nelle commissioni 4, 5 e trasparenza.

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