L’assessore regionale ai trasporti, Aricò, di fratelli d’Italia, rivendica maggiore attenzione per i servizi ferroviari, in Sicilia, con particolare riguardo alle aree interne e ai centri turistici.
Le solite affermazioni di propaganda, nel silenzio totale della classe politica del sud-est, che dopo aver ignorato l’intervento dell’assessore per l’ennesimo collegamento con Sferracavallo, ci viene, oggi, a raccontare dell’ “obiettivo prioritario del governo Schifani è quello di collegare i principali centri dell’Isola e gli scali portuali e aeroportuali con le aree interne e le zone turistiche. Per questo, aumentano i treni per Agrigento, che è Capitale italiana della Cultura 2025, e si potenziano nuovi servizi come quello dell’intermodalità, che permette di integrare treno e bus per raggiungere Cefalù e i meravigliosi borghi delle Madonie».
Come sempre nessun cenno ai collegamenti da e per il sud est della Sicilia, ma nessuno si permette, fra i deputati regionali di maggioranza di dire alcunché.
Questa, per la cronaca, la nota di Aricò che, ricordiamo, fu nominato assessore della giunta regionale con l’unica referenza di essere stato il fedelissimo di Musumeci:
«Regione e Trenitalia proseguono la collaborazione per potenziare i servizi di trasporto pubblico ferroviario in Sicilia. L’obiettivo prioritario del governo Schifani è quello di collegare i principali centri dell’Isola e gli scali portuali e aeroportuali con le aree interne e le zone turistiche. Per questo, aumentano i treni per Agrigento, che è Capitale italiana della Cultura 2025, e si potenziano nuovi servizi come quello dell’intermodalità, che permette di integrare treno e bus per raggiungere Cefalù e i meravigliosi borghi delle Madonie».
Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, in occasione della presentazione delle novità di “Regionale”, il nuovo brand di Trenitalia, che si è svolta oggi alla Stazione centrale di Palermo alla presenza di Maria Annunziata Giaconia, direttore business Regionale e Sviluppo Intermodale.
«Oltre all’aumento di possibilità di spostarsi nell’Isola attraverso le ferrovie – ha aggiunto Aricò – la sinergia tra Regione e Trenitalia permetterà di dare maggiore comfort ai pendolari, grazie agli ulteriori otto nuovi treni elettrici monopiano che si stanno aggiungendo ai 25 già arrivati negli scorsi anni e che hanno permesso di abbassare a meno di 12 anni l’età media della flotta che circola in Sicilia.
A tutto ciò si aggiungono gli investimenti su sicurezza e tecnologia di Trenitalia e un’attenzione sempre alta sulla sostenibilità ambientale. In Sicilia c’è un contratto di servizio che sta funzionando bene e questo ci viene confermato anche dal riscontro dei passeggeri: ogni giorno ci sono 55 mila persone che usano questo mezzo di trasporto, in netta crescita rispetto agli anni precedenti».