Incontro all’ASP per il Centro Autismo di Ragusa

Si è tenuto l’incontro che l’on. Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali, aveva richiesto al Commissario dell’Asp 7 dott. Salvatore Lucio Ficarra al fine di comprendere quali fossero le misure per dare continuità ai servizi del Centro Autismo di Ragusa. All’incontro hanno partecipato la deputata Lorefice, il Commissario Ficarra, il dott. Morando Direttore Dipartimento Salute Mentale, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ragusa dott. Luigi Rabito.
Prima dell’incontro l’on. Lorefice ha voluto visitare il Centro Autismo ed ha avuto un primo incontro con i medici che al suo interno operano, con il dott. Morando.
“Il Centro Autismo, come ho potuto toccare con mano oggi durante la mia visita – evidenzia la parlamentare Marialucia Lorefice – è un fiore all’occhiello per la provincia iblea per quanto concerne la struttura e, soprattutto, i medici di Neuropsichiatria.
Purtroppo, il servizio nel tempo non è mai stato garantito con continuità ma ad intervalli e questo, come ho più volte sottolineato, è un problema soprattutto quando la continuità dell’assistenza è fondamentale per permettere ai piccoli pazienti di fare dei progressi e non regredire”.
“Durante l’incontro –aggiunge la Lorefice- sono emerse diverse problematiche. Le legittime esigenze delle famiglie, degli utenti e anche degli operatori stessi che conoscono quei bambini ai quali si sono dedicati per tantissimo tempo e conoscono bene come affrontare le diverse problematiche.
Dall’altra parte l’Asp 7 che ha evidenziato che il progetto attraverso il quale lavoravano questi operatori a contratto si è concluso e non è stata data alcuna proroga nelle more dell’espletamento del bando che si è, tra l’altro, già chiuso.
Prorogare il servizio, secondo l’Asp, avrebbe significato per i lavoratori lavorare senza alcuna retribuzione o garanzia proprio perché il progetto era terminato così come i fondi.
Queste sono le informazioni dateci dall’Asp7. Certamente l’aspetto burocratico è di fondamentale importanza nell’espletamento di un servizio sanitario pubblico, per di più rivolto ai bambini ma non sono d’accordo sul fatto che nulla si sarebbe potuto fare per evitare adesso questa vacatio.
Che non riguarda, e mi preme sottolinearlo, i medici in servizio all’interno del Centro perché loro ci sono e svolgono come sempre il loro lavoro. Piuttosto riguarda gli operatori, non meno importanti, certo, ma sino ad oggi non stabilizzati ma con contratto Co.co.co.
Vero è che spesso le normative non tengono conto delle reali esigenze dei cittadini.
Verrà istituito un tavolo tecnico così come richiesto dall’associazione Pro Diritti H che auspichiamo possa essere aperto almeno alle rappresentanze delle associazioni e dei genitori. Sino ad ora si è parlato di progetti, adesso è arrivato il momento di parlare di continuità”.

“Ci siamo impegnati – ha dichiarato l’on. Campo, deputata Ars – con un emendamento in finanziaria affinché la percentuale dell’intero bilancio da destinare al Centro Autismo di Ragusa raddoppiasse passando dallo 0,1% allo 0,2%.
Questo impegno a fronte del fatto che questo tipo di servizio non può essere interrotto di volta in volta perché è fondamentale una continuità nelle terapie.
Ad oggi il servizio è assicurato per circa 30 pazienti a fronte dei 150 che ne avrebbero bisogno.
Le cure -conclude- devono essere assicurate anche oltre i sei anni. Questi i motivi per cui in finanziaria ci siamo battuti pertanto ci aspettiamo che il servizio inizi a funzionare senza interruzioni”.

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