Annunciato come “Stati Generali” delle ZES, l’incontro con l’assessore Tamajo si è risolto, di fatto, in una apertura della sua campagna elettorale per le Europee, come candidato di Forza Italia, non si comprende come mai sostenuta dall’on.le Abbate della Democrazia Cristiana

Un momento di incontro presentato, nei comunicati dei promotori dell’iniziativa, come “sorta di stati generali dell’imprenditoria legata alle ZES”. Lo stesso on.le Abbate scriveva che sarebbe stata “l’occasione per confrontarsi condividendo esperienze e problematiche ma soprattutto, grazie alla presenza dei vertici regionali di settore, sarà possibile sottoporre dubbi e quesiti circa l’accesso a finanziamenti e l’acquisto di lotti ZES per nuovi insediamenti.”
E ancora che sarebbe stato “un momento importantissimo perché avrebbe dovuto rappresentare una svolta nei rapporti tra imprenditoria, politica e associazioni di categoria. Parleremo degli insediamenti, vecchi e nuovi, dei bandi in uscita e delle possibilità di espansione di un’attività all’interno della ZES.”

Dalla CNA parlavano di un confronto a più voci sulla Zes unica, “in grado di catalizzare aziende e investimenti, rappresentando un formidabile strumento di accelerazione dello sviluppo.”

Per bocca stessa di qualche partecipante si è parlato poco di ZES unica, forse perché la politica ha poco da dire sulla effettiva attuazione dell’importante iniziativa, impantanata da anni.
Piuttosto, l’impressione generale quella di un primo appuntamento, magari mascherato, di apertura, sul territorio della campagna elettorale dell’assessore regionale alla Attività Produttive, Edy Tamajo, candidato di Forza Italia per la circoscrizione Isole alle prossime Europee.
Del tutto comprensibile l’appuntamento, anche in concomitanza della presenza, nella stessa Pozzallo, del diretto concorrente di Tamajo, l’assessore Falcone, al centro di un incontro promosso da Forza Italia locale.
L’incontro per Tamajo, invece, su sollecitazione della CNA, è stato promosso, inspiegabilmente, dall’on.le Abbate, esponente di spicco della Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro.
Quali possono essere i movimenti dietro queste strategie sono tutti da verificare. Falcone ha passato due giorni nel ragusano, corre voce che a sostenerlo sia addirittura il sindaco del capoluogo, Cassì, diventerebbe una interessante confronto all’interno della maggioranza di Palazzo dell’Aquila, all’interno della quale ci sarebbe da misurare il peso dei sostenitori del candidato di De Luca, di quello di Lombardo, nonché dei sostenitori dei due candidati rivali di Forza Italia, a questo punto atipicamente sostenuti, uno dalla DC di Totò Cuffaro, che, al momento pare non abbia accordi con Forza Italia, anzi, tutt’altro, uno dalle componenti vicine a Cassì che dai partiti ha sempre professato lontananza.
Cassì sarebbe visto bene come sostenitore del candidato di Lombardo, nemmeno Sud chiama Nord, ormai partito, potrebbe essere da lui sostenuto, per quanto, forse, nel minestrone di simboli della lista di De Luca potrebbe trovare qualche formazione civica interessante.

Anche dal comunicato dell’on.le Abbate si evince che la ZES unica è stata solo marginale nei contenuti dell’incontro, come si può leggere appresso:

C’erano i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria iblea di ogni settore.
Sindaci, assessori e consiglieri comunali delle città del comprensorio. Privati cittadini e associazioni Onlus. Insomma, la comunità iblea ha risposto come meglio non poteva all’incontro convocato ieri presso la sala conferenze Caffè Moak avente ad oggetto, tra gli altri, il futuro delle ZES, l’erogazione dei contributi da parte della Regione, il miglioramento delle infrastrutture e l’aumento del tasso occupazionale.
Al tavolo dei relatori l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, Ignazio Abbate, il Sindaco di Modica, Maria Monisteri ed i rappresentanti della CNA nelle persone del Presidente Santocono, del Segretario Caccamo e del delegato per il Sud Italia, Crimi. Presenti anche il Direttore Generale dell’Assessorato Attività Produttive, Carmelo Frittitta, il Commissario IRSAP Marcello Gualdani e il Commissario ASI Salvatore Nicotra.

“Ringrazio l’Assessore Tamajo – commenta l’On.Abbate – che, nonostante i tanti impegni del momento, ha voluto fortemente essere presente così come i commissari, la CNA, il Sindaco di Modica ed i rappresentanti politici della zona e tutti gli imprenditori che hanno seguito con interesse la conferenza.
Abbiamo presentato il nuovo piano infrastrutturale che riguarderà buona parte della nostra provincia con investimenti importanti che riguardano in particolare le strade di raccordo tra gli snodi fondamentali della viabilità, come aeroporto, porto e caselli autostradali.
Sono previste alcune opere come la Bugilfezza – S.Giovanni al Prato nella circonvallazione di Modica, la bretella tra aeroporto di Comiso e SS 514, la Ispica – Pozzallo.
Abbiamo presentato gli incentivi all’occupazione che riguardano la trasformazione di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato e da part time a full time e che prevedono l’erogazione di contributi fino a 40 mila euro per ogni unità lavorativa.
E ancora le strategie per l’ampliamento delle zone artigianali con gli sgravi per ampliamento o riqualificazione dei locali già esistenti.
Una serata estremamente proficua, un momento di confronto funzionale al coordinamento tra politica, associazioni di categoria e imprenditori per lo sviluppo del nostro territorio”.

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