“Si tratta di un ulteriore tassello del vasto piano di interventi programmati e avviati dalla Provincia per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio e puntare ad un sistema circolare di riciclo e smaltimento dei materiali che produciamo”, dichiara la Commissaria straordinaria Patrizia Valenti.
“Il gesso è uno dei fattori inquinanti che rende maggiormente difficoltoso lo smaltimento dei rifiuti provenienti dai cantieri edili. Deve essere smaltito in maniera specifica e, proprio per venire incontro alle esigenze delle imprese artigiane ed edili, abbiamo predisposto una convenzione che delinei un iter specifico da seguire”, prosegue.
A sottoscrivere la convenzione i Comuni di Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo, Ragusa e Vittoria e l’Ance Ragusa.
Secondo quanto condiviso, la gestione dei rifiuti in gesso e cartongesso prodotti nei cantieri ricadenti sui territori della Provincia di Ragusa avverrà mediante la raccolta in cassoni scarrabili da collocare all’interno dei centri comunali di raccolta o aree autorizzate dai singoli Comuni aderenti.
L’ente provinciale sosterrà gli oneri relativi al noleggio dei cassoni, alla raccolta e al trasporto dei rifiuti speciali presso discariche o centri di recupero autorizzati.
Per l’anno 2023 il LCC di Ragusa ha già sperimentato la raccolta di rifiuti in gesso e cartongesso, in stretta collaborazione con i Comuni di Comiso e Ragusa, conferendo circa 50 tonnellate di questo rifiuto speciale in centri di recupero autorizzato.
La sfida si rinnova per il 2024, grazie al crescente numero di Comuni iblei aderenti all’iniziativa assieme all’Ance, con l’obiettivo di migliorare sensibilmente i dati di raccolta e conferimento, innescando in questo modo un circolo virtuoso che preservi il territorio ragusano anche da possibili micro discariche abusive.