Tutto è pronto per i Festeggiamenti, nella ricorrenza del Martirio, in onore di San Giovanni Battista, Santo Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa.
Per presentare il programma della Festa è stata organizzata una conferenza stampa, nel saloncino del Vescovado, alla quale hanno partecipato S.E. il Vescovo, mons. La Placa, il Sindaco Cassì, l’assessore al turismo e spettacolo, Barone e il presidente dell’Associazione Culturale San Giovanni Battista e responsabile eventi culturali del Comitato, Fabrizio Occhipinti.
A introdurre gli interventi dei convenuti il direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa, il dott. Emanuele Occhipinti.
La location della conferenza stampa, in Vescovado, con la presenza del Vescovo, aveva fatto pensare ad una sede adeguata per presentare la Festa in onore del Santo Patrono della Città e della Diocesi, considerata anche la presenza del primo cittadino.
L’incipit dell’intervento del Vescovo nella brochure edita dal Comitato organizzatore della Festa – “con il cuore colmo di gioiosa speranza, celebriamo il Martirio di San Giovanni Battista, Patrono della nostra Diocesi” – vuole sottolineare, forse, il solo Patronato della Diocesi.
Il Vescovo, mons. La Placa, ha voluto evidenziare l’esortazione del Precursore di Cristo a conformarci verso quest’ultimo, così come fa la Madonna. In sintesi, tutte le feste dedicate ai santi vogliono indicarci quello che deve essere il nostro obiettivo, appunto la conformazione a Cristo.
E San Giovanni Battista, con la sua parresia, con la capacità di dire la verità, ci indica come conformarci al meglio a Cristo, ogni cristiano non può vivere in maniera anonima, deve affermare i valori fondamentali, anche quando questi tendono a non essere pienamente condivisi.
Ogni buon cristiano, come San Giovanni Battista, deve riuscire a dire, con fermezza, “non è lecito”, il santo Patrono ci insegna a essere testimoni autentici, credibili, del Vangelo.
Il Sindaco Cassì ha parlato di un momento importante per la comunità, in un periodo difficile, per cui la Festa assume un valore particolare, il ritorno a poterla vivere assieme, per confermare i valori di fede e di attaccamento al Santo Patrono, facendo rivivere le espressioni più sincere dell’identità cittadina.
Ha ringraziato il Vescovo per la profondità delle sue parole, testimonianza della buona guida della quale può godere la comunità, e ha voluto augurare una festa vissuta intensamente e in maniera serena.
Degli aspetti religiosi ha parlato il parroco, don Giuseppe Burrafato, annunciando la traslazione del simulacro del Santo, dalla sua sede consueta al transetto di sinistra della Cattedrale, per il prossimo 19 agosto.
Momenti particolari dei festeggiamenti saranno il coinvolgimento delle parrocchie della Santissima Anunziata, di San Luigi e di San Giuseppe Artigiano, nonché la vista del braccio reliquario del Santo alla Casa Circondariale di via Grandi e alle case di riposo per anziani, delle parrocchie citate, luoghi di sofferenza e di solitudine. Il Braccio reliquario sarà portato anche presso gli ospedali della città.
Consueto il programma, con la processione del giorno 27, che porterà la Statua del Santo Patrono nella Chiesa di Maria SS Annunziata, il giorno 28 il rientro in Cattedrale con la celebrazione dei solenni Vespri Pontificali officiati dal Vescovo, mons. La Placa, che celebrerà anche il Solenne Pontificale in Cattedrale, alle ore 11.30 del 29 agosto, giorno della Festa per il Santo Patrono, con la presenza delle autorità militari e civili.
Alle ore 18,30 la Solenne Processione, preceduta dalla celebrazione eucaristica presieduta da S.E. mons. Giuseppe Di Quattro, Nunzio Apostolico in Brasile, che percorrerà le vie Corso Italia, via Mario Leggio, cso Vittorio Veneto, via Mariannina Schininà, corso Italia, via Garibaldi, via Ecce Homo, via Mario Leggio, via Nicastro, via Roma, via GB Odierna, via Rapisardi, corso Vittorio Veneto, arrivo in piazza San Giovanni e rientro in Cattedrale.
Anche l’assessore Barone ha voluto sottolineare il valore delle Festa che torna a riunire la comunità e per la quale si è lavorato per assicurare il massimo sostegno per l’organizzazione degli eventi ricreativi e culturali.
Di questi ultimi ha parlato il dr. Fabrizio Occhipinti, presidente dell’Associazione Culturale San Giovanni Battista e responsabile eventi culturali del Comitato organizzatore.
Come ogni anno, un programma di appuntamenti ed eventi culturali denso e qualitativamente di livello.
A palazzo Garofalo due esposizioni, una mostra pittorica e un’altra che consentirà di ammirare opere di un certo valore, immagini e oggetti devozionali legati al Santo Protettore.
In piazza San Giovanni spettacolo di tango argentino, un incontro guidato dal prof. Flaccavento sulle tradizioni di devozione al Santo Protettore, a Palazzo Garofalo, un evento teatrale in piazza.
un concerto per la Pace in Cattedrale, Patrocinato dalla presidenza della Regione Siciliana, dalla presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e dall’Assessorato Regionale al Turismo e Spettacolo.
Al riguardo, ringraziamenti particolari sono stati pronunciati per gli onorevoli Giorgio Assenza e Nello Dipasquale.
Il clou della Festa, nel giorno della Vigilia, con uno spettacolo di Sasà Salvaggio e intrattenimento musicale.