La Passalacqua a Sassari subisce un avvio sprint delle padrone di casa, ma resiste e riesce a rimanere in partita, ha la meglio nella seconda, terza e quarta frazione, riesce a conquistare il vantaggio dopo 36 minuti di gioco e vince con le avversarie in confusione e in difficoltà ad assorbire il capovolgimento per certi versi inaspettato.
Una grande prestazione di Chidom, con 28 punti e l’apporto determinante della Thomas, negli ultimi 10 minuti, dopo una partita nella quale si era vista poco.
Ma va detto che il merito del successo va ascritto al carattere mostrato da tutta la squadra, che non ha mai mollato e ha superato anche momenti psicologicamente difficili.
Un successo importante, considerando anche l’assenza di Laura Spreafico, che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.
La partenza di Sassari è impressionante, 5 triple e un gioco da tre punti nei primi sei minuti e mezzo che lasciano a Ragusa solo 5 punti: 17 punti di vantaggio, 22-5, con un parziale di 14-0, recuperati nel finale di frazione con un controparziale di 0-6 che permette a Ragusa di restare sotto, alla prima sirena, di soli 11 punti, 24-13. Basta dire che le biancoverdi non hanno tentato un solo tiro da tre punti e Miccoli è già gravata di tre falli
Seconda frazione che vede Juskaite piazzare la tripla che sembra della riscossa, ma ben presto Sassari doppia nel punteggio Ragusa, 32-16. Sono Chidom e la Jakubcova a piazzare un parziale di 0-8 che consente di mantenersi in partita dopo 15 minuti di gioco, il vantaggio di Sassari è ad elastico, si chiude sul 43-33, grazie ad una tripla di Pastrello che risponde con la stessa moneta a Joens, prima del riposo lungo. Va notato il parziale della frazione 19-20 per Ragusa.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo un sostanziale equilibrio iniziale, Sassari si porta avanti di 11 punti, 52-41, al parziale di 5-0 delle padrone di casa risponde Ragusa che, grazie ad una rinata Thomas e a Juskaite, si porta a soli tre punti da Sassari, 52-49 a 1.40 dalla sirena, nonostante una realizzazione dai 6,75 di Maria Miccolo, si chiude su 58-52. Anche questo parziale di frazione va a Ragusa, 15-19.
Nell’ultimo quarto c’è il capovolgimento di fronte: Sassari sembra voler reagire ma non concretizza, Chidom e Juskaite portano Ragusa al -1, 64-63, Thomas segna il vantaggio sul 64-65 e con una tripla lancia un segnale preciso alle avversarie che sembrano in bambola, 64-68, un parziale di 0-12 che spezza le gambe a Sassari, a due minuti dalla sirena finale il massimo vantaggio delle biancoverdi, 6 punti, sul 66-72.
A 30” dal termine, Joens mette dentro la tripla del 71-74, ma è Chidom, con due liberi a mettere al sicuro il risultato, 71-76, 13-24 il parziale di frazione.
Dinamo Sassari – Passalacqua Ragusa 71 – 76 24-13 (24-13), 43-33 (19-20), 58-52 (15-19), 71-76 (13-24)
DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Raca* 13 (5/7, 0/2), Carangelo* 7 (2/3, 0/5), Toffolo 3 (1/2 da 3), Crudo 10 (5/6, 0/2), Kaczmarczyk* 8 (1/5, 1/1), Hollingshed* 14 (1/5, 4/12), Joens* 16 (1/6, 4/8), Bebbu NE, Zoncu NE, Togliani
Allenatore: Restivo
Tiri da 2: 15/33 – Tiri da 3: 10/32 – Tiri Liberi: 11/15 – Rimbalzi: 35 14+21 (Carangelo 7) – Assist: 17 (Carangelo 7) – Palle Recuperate: 9 (Carangelo 5) – Palle Perse: 16 (Joens 4)
PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 11 (1/4, 3/5), Spreafico NE, Di Fine, Milazzo 2 (1/5, 0/1), Jakubcova 12 (3/7, 2/4), Pastrello* 8 (2/5, 1/1), Juskaite* 10 (4/7 da 2), Miccoli* 5 (1/4, 1/2), Chidom* 28 (11/16 da 2), Nikolic
Allenatore: Lardo
Tiri da 2: 23/51 – Tiri da 3: 7/13 – Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 41 14+27 (Pastrello 7) – Assist: 18 (Thomas 6) – Palle Recuperate: 9 (Milazzo 3) – Palle Perse: 16 (Thomas 5)
Arbitri: Salustri V., Pazzaglia J., Picchi M.