Una partita dai mille volti, che ha giustamente entusiasmato il pubblico del PalaPadua accorso in massa per la sfida che vedeva opposta la squadra di casa alla capolista Viola Reggio Calabria.
La Virtus Ragusa riesce a stare al passo della forte squadra avversaria, sempre in vantaggio per buona parte della partita, addirittura nel terzo quarto va avanti di 15 punti, ma nei minuti finali si fa rimontare e si arriva all’overtime dove con il massimo dell’agonismo i ragusani si fanno perdonare la rimonta subita e fanno andare in delirio i tifosi con una serie micidiale di 5 triple, che stordiscono i calabri.
Uno scontro al vertice che legittima le ambizioni di Ragusa e certifica la bontà delle scelte di Recupido e della società per ambizioni di vertice.
Prima frazione in sostanziale equilibrio, con Brown e Gaetano che compensano l’ottimo avvio di Tyrtyshnyk, che realizza 11 punti in 10’ con tre conclusioni dall’arco. Dal + 3 per la Viola si passa all’identico vantaggio per Ragusa, 15-12, per tornare al + 3 per i calabri, 20-23. Si chiude sul 27 – 25, grazie alla tripla di Sorrentino e ai canestri di Vavoli e Brown.
Secondo quarto che vede ancora equilibrio all’inizio, 27-27, 31-31, poi Calvi fa la differenza con due triple, si arriva al + 8, 49-41, si chiude sul 49-43.
Dopo l’intervallo lungo Ragusa sembra voler allungare, c’è qualche resistenza iniziale dei calabri, ma si arriva al massimo vantaggio di 15 punti, con un parziale di 11-0. Si chiude sul 70.58.
La quarta frazione poteva essere controllata da Ragusa ma un parziale di 7-0 per la Viola suona un campanello di allarme: Brown e Vavoli, a suon di triple rispondono alla reazione degli avversari, ma quest’ultimo e Calvi devono uscire per 5 falli, con Gaetano a quattro. A due minuti dalla fine si gioca sull’ 83-80, sono concitati i minuti finali, la Viola arriva in vantaggio, 85-86, alla tripla di Maksimovic risponde Simon da tre, Tyrtyshnyk dalla lunetta segna l’ 88-88 ai 40 minuti.
Il supplementare è giocato con grande intensità dai ragusani che hanno il reparto lunghi azzerato, a Vavoli e Calvi fa seguito in panchina anche Gaetano, ma 5 triple, Simon Brown, Epifani, ancora Simon e Brown, servono a spegnere ogni tentativo di Reggio Calabria, si chiude sul 105-98
“Abbiamo vinto un supplementare senza lunghi, i ragazzi hanno messo l’anima in difesa e tirato fuori qualcosa in più in attacco –- commenta a caldo coach Gianni Recupido -. Sul +15 potevamo amministrare meglio la partita, abbiamo gestito con fretta alcune situazioni d’attacco. Su questi aspetti bisogna migliorare e forse è la cosa più difficile a questo livello: perché conta l’esperienza, la maturità, il saper capire il momento della partita. E ancora su questi aspetti difettiamo.
Ma quando andiamo in trance agonistica sappiamo il fatto nostro. Reggio ha un grande potenziale offensivo, ma ci siamo adattati bene anche noi”.
Il PalaPadua gremito ha dato una grande mano nel finale: “Abbiamo bisogno di questo entusiasmo, i ragazzi si sono esaltati. L’inizio di questa stagione dimostra che il livello del campionato è alto, molto più di quello che alcuni addetti ai lavori credessero”.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Viola Reggio Calabria 105-98 d1ts Parziali: 27-25; 49-43; 70-58; 88-88.
Virtus Ragusa: Brown 23, Piscetta, Epifani 3, Cioppa 9, Simon 16, Cascone ne, Guccione ne, Vavoli 11, Sorrentino 8, Gaetano 23, Mirabella ne, Calvi 12. All.: Recupido
Viola Reggio Calabria: Aguzzoli 18, Riversata ne, Simonetti 5, Konteh, Maksimovic 16, Mavric 21, Mazza ne, Seck 2, Binelli, Tyrtyshnyk 36, Russo ne. All.: Cigarini
Arbitri: Loccisano di Cosenza e Caputo di Lamezia Terme
Note. Usciti per cinque falli: Vavoli, Calvi e Gaetano (Vir), Maksimovic (Vio)