La zona industriale di Ragusa nelle mani di malviventi senza scrupoli

di Cesare Pluchino

Prevista una mobilitazione degli imprenditori, arrivano sollecitazioni, per interventi indifferibili, anche dai Consiglieri Comunali.

 

Non accennano a diminuire i furti nella zona industriale di Ragusa, nelle ultime settimane sono state quattro le aziende che hanno ricevuto la ‘visita’ dei malviventi. In qualche caso, i sistemi di allarme hanno dissuaso i ladri, ma ci sono stati anche episodi criminosi gravi, come nel caso di una ditta specializzata nella lavorazione di lamiere che ha subito il furto di attrezzature costose e di materiali come il rame, oltre a dovere sopportare i danni alle strutture provocati dallo sfondamento della saracinesca e del cancello esterno, con mezzi della stessa azienda, per la fuga.

Certo ci sono aspetti particolari, di sicuro al vaglio degli inquirenti, segnalati in un comunicato del Parco Commerciale “Isole Iblee”, a cui fanno riferimento diverse aziende della zona industriale di Ragusa: pare infatti che i sistemi di allarme e sicurezza abbiano inviato regolare segnale di allarme ad un istituto di vigilanza ma la pattuglia inviata sul posto non avrebbe rilevato nulla di insolito all’esterno del capannone.

La situazione è precipitata, diventata assai grave: senza misure che possano arginare il fenomeno malavitoso, agli imprenditori non resta che auspicare la pur tardiva attivazione dell’impianto di videosorveglianza, da tempo installato ma mai entrato in funzione.

Le imprese aderenti al Parco Commerciale “Isole Iblee” si riuniranno nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre per adottare  decisioni forti e adeguate alla gravità della situazione.

Sollecitazione per un intervento dell’Amministrazione, finalizzato a concretizzare una serie di interventi per riportare piena sicurezza nell’area in questione, viene inoltrata dal consigliere D’Asta del Partito Democratico che, in un comunicato, riporta notizia di altri episodi criminosi che sarebbero avvenuti nelle stesse ore in cui è stata diffusa la sua nota, nella mattinata di lunedì 13 ottobre.

Il consigliere altresì, con procedura che esula dal Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni, nella qualità di vicepresidente della commissione Sviluppo economico dell’ente di palazzo dell’Aquila, ha rivolto una richiesta urgente di convocazione al presidente dell’organismo avente ad oggetto la questione dei furti alla zona industriale.

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