Al momento in cui scriviamo, ore 11.17 di mercoledì 18 dicembre 2025, a palazzo dell’Aquila c’è il puro teatrino per la seduta dedicata all’approvazione del DUP e del Bilancio preventivo 2025-2027
La seduta doveva avere inizio alle ore 10, l’appello è stato chiamato alle ore 10.55. Evidentemente, come nella prima seduta, mancavano elementi della maggioranza per permettere di garantire il numero legale e questo dimostra in che mani è la città.
Ma non basta: appena esitato l’appello, 19 presenti, il Presidente del Consiglio convoca una riunione dei capigruppo: si resta esterrefatti, avrebbero avuto un’ora, dall’orario previsto di convocazione per riunirsi.
Dalle prime notizie trapelate, si apprende che oggetto della riunione era la comunicazione della maggioranza che sarebbero stati bocciati tutti gli emendamenti delle minoranze, 13 del PD/Territorio, 6 del gruppo misto, eccezion per due del PD/Territorio, il n.4 riguardante la fruibilità di parchi giochi e bambinopoli a Marina di Ragusa, per una variazione di 10.000 euro, e il n. 17 che, peraltro, la maggioranza vorrebbe fosse ritirato e trasformato in atto di indirizzo, riguardante le agevolazioni per gli utenti del Servizio sanitario.
La riunione continua, forse si tratta su altri emendamenti, all’insegna, forse dell’inciucio.
Una situazione paradossale che mostra come vinee gestita la cosa pubblica, dalla maggioranza e dalle minoranze, nelle stanze, a porte chiuse, nonostante la disponibilità del dibattito in aula alla luce del sole.
Alle ore 11.29 riprende la seduta, aggiornamenti verranno riportati su questo stesso articolo.