Una vittoria sulla capolista è sempre importante, per il mortale, quella contro Udine ha sgombrato le ombre di prestazioni non sempre esaltanti, ancorché vittoriose.
La squadra ragusana ha fatto il suo dovere, ha sempre controllato la partita, non si è disunita nell’unico momento critico, ma Udine non merita, certo, il primo posto della classifica, si guardava alla prestazione di Gianolla ma non ha fatto faville.
Piuttosto si può affermare che i due punti sono tutto merito di Siciliano che, con i suoi 37 punti, ha stordito le avversarie, solo Pelka e Consolini hanno contribuito in maniera determinate con 9 punti ciascuno, ma niente di più, per il resto prestazioni ordinarie, alcune al di sotto delle ultime viste, come nel caso di Labanca.
Resta, però, il fatto, che in un gico di squadra, anche la panchina ha i suoi merito per i successi.
Udine non ha mostrato un organico di alto livello, all’inizio ha messo dentro solo 6 punti in sei minuti, la Passlacqua è vissuta sulle realizzazioni di Pleka, 7 punti, poi i quintetti si sono sbloccati, le biancoverdi hanno tenuto saldamente in mano il pallino, primo parziale di 12-17.
Nel secondo quarto comincia a esplodere il fenomeno Siciliano che con un gioco da tre punti e una contribuisce al + 10, sul 16-26; Udine accenna ad una reazione, si porta sul 24-26, ma Consolini ci mette una pezza e si chiude sul 29-32, con un secondo parziale di 17-15.
Al rientro dagli spogliatoi, Udine pareggia, 32-32, e va in vantaggio fino al 40-34, ma Ragusa non si disunisce, non accusa il colpo e non si fa staccare, si chiude sul 45-43, con il terzo parziale di 16-11.
Nell’ ultimo quarto, è Consolini che inizia pareggiando, ma Udine mostra un secondo periodo di dominio che la porta fino a 8 punti di vantaggio, ma la difesa di Ragusa non mostra crepe insanabili, nel finale sono le triple di Consolini e Siciliano a fare sì che si chiudano i 40 minuti in parità, 57-57, per il parziale del quarto di 12-14 Nedgli ultimi secondi, sia Udine che Ragusa sprecano l’occasione per vincere.
Il supplementare vede Udine tenere testa al leggero vantaggio delle ospiti, due le triple delle padrone di casa, la prim a subito annullata con la stessa merce da Siciliano che chiude, con gli ultimi due punti mettendo al sicuro il risultato, sommando 37 punti e consolidando, di molto, il primo posto nella colassifica delle marcatrici del girone e, forse, alla chiusura del turno, di tutta la serie B.
Si chiude sul 67-70, ultimo parziale di 7 13, cartina al tornasole degli ultimi 5 minuti della partita.
W.APU Delser Crich Udine – Passalacqua Ragusa 67 – 70
Parziali 12-17 (12-17), 29-32 (17-15), 45-43 (16-11), 57-57 (12-14), 67-70 (10-13)
W.APU DELSER CRICH UDINE: Bovenzi* 16 (4/12, 2/5), Penna V.* 2 (0/1, 0/2), Sasso, Bacchini* 7 (1/7, 0/4), Gianolla* 16 (7/17 da 2), Cancelli* 7 (2/9, 0/2), Agostini NE, Bianchi 4 (0/4 da 2), Casella NE, Gregori 15 (0/4, 5/10), Zanelli NE
Allenatore: Riga
Tiri da 2: 14/54 – Tiri da 3: 7/23 – Tiri Liberi: 18/27 – Rimbalzi: 51 18+33 (Cancelli 19) – Assist: 14 (Bacchini 6) – Palle Recuperate: 9 (Bacchini 3) – Palle Perse: 15 (Squadra 3) – Cinque Falli: Bacchini, Gianolla
PASSALACQUA RAGUSA: Terrone NE, Consolini* 9 (3/12, 1/4), Pelka* 9 (3/5, 1/3), Mazza, Tomasoni 4 (2/3, 0/2), Siciliano* 37 (6/11, 5/9), Cutrupi 2 (1/3 da 2), Narviciute* 2 (1/5 da 2), Olodo 1 (0/0, 0/0), Labanca* 6 (3/10 da 2)
Allenatore: Buzzanca
Tiri da 2: 19/52 – Tiri da 3: 7/19 – Tiri Liberi: 11/20 – Rimbalzi: 56 16+40 (Narviciute 13) – Assist: 7 (Consolini 2) – Palle Recuperate: 10 (Siciliano 3) – Palle Perse: 17 (Siciliano 3) – Cinque Falli: Labanca
Primo Arbitro: Gallo Stefano di Monselice (PD)
Secondo Arbitro: Tognazzo Helmi di Padova
