Il leader di Ragusa Prossima ha firmato e diramato una nota politica sull’attuale situazione in città.
Dopo le considerazioni politiche di ordine generale, di ottimo spessore, come lo sono sempre quelle di Giorgio Massari, ancorché non da tutti condivise dal punto di vista ideologico, la nota va direttamente all’esigenza che la politica ritorni protagonista in città e saluta con grande attenzione i fermenti che ci sono nelle varie forze partitiche e nei movimenti civici.
Significativo, in particolare, l’augurio di buon lavoro al dott. Raffaele Schembari, nuovo coordinatore del movimento civico “ Territorio”, e ancora di più il ringraziamento per il segretario uscente di Territorio, Michele Tasca, “per la benevola attenzione che ha riservato a Ragusa Prossima”, questa, invero non nota e mai manifestata ufficialmente.
Li potremmo definire “movimenti sottotraccia”, inevitabilmente destinati a venire a galla.
Questo il testo integrale della nota di Giorgio Massari per il coordinamento di Ragusa Prossima:
Ragusa Prossima.
Coordinamento esecutivo
Il tempo che stiamo vivendo sotto il dominio del Corona virus ci ha reso meno prossimi. Sia come persone che, come movimento, abbiamo limitato le nostre attività a ciò che si poteva e doveva fare, sospendendo l’integralità del nostro agire, impegnati a vivere il presente, rimanendo cautamente ai confini del futuro.
In questo tempo siamo andati tutti alla deriva, sia come singoli, sia come comunità nazionale e locale.
La parola più usata in questi giorni è Resilienza ed indica il movimento della barca quando, dopo essere stata capovolta dalla tempesta , riesce a rigirarsi e a riprendere il mare, crediamo come movimento che sia arrivato il tempo di riprendere in mano il timone della barca e scegliere le mete.
Il coordinamento di Ragusa Prossima ha espresso la convinzione che il tempo pandemico, non è una parentesi tra due normalità, ma un tempo speciale, un’esperienza che deve spingerci ora a pensare di trasformare la realtà con nuove prospettive.
Si intravedono sia a livello nazionale che locale, germogli di una rinascita, ma come ha scritto Antonio Scurati, ciò che manca è la politica, viviamo l’assenza di un orizzonte politico.
Ragusa Prossima, in questi anni ha creato una comunità di donne e di uomini che ha intrapreso un cammino alla ricerca della politica. Per noi ritrovare la politica ha significato ritrovare i valori fondanti di una comunità. Nel tempo in cui l’umano è messo in discussione dal disumano e dal post-umano, noi abbiamo posto al centro della nostra identità politica la consapevolezza che ogni uomo , come ogni comunità, è un essere in relazione e che Prossimità è la parola nuova di una politica che vuole raccontare storie credibili.
Il tempo post-pandemico è il tempo in cui ricominciare a rendere operativa la comunità e la prossimità. Siamo lieti che altre forze politiche, volendo dire qualcosa di nuovo , abbiano riscoperto la democrazia della prossimità e la centralità dei territori.
Noi abbiamo costruito il nostro movimento nel 2016 sulla parola Prossima, come categoria della politica .
Una città prossima , una politica prossima è quella che mette al centro la relazione tra persone, tra gruppi, tra enti, tra popoli.
È il termine della relazione, della vicinanza, della condivisione, della fraternità, della centralità della dimensione della comunità; è mettersi accanto all’altro per trovare il bene comune; è la valorizzazione delle diversità intese non come negazioni reciproche, ma come interpretazione della stessa umanità; è la cultura della lotta alla discriminazione e alla diseguaglianza, ; è la nuova valorizzazione dei territori. La prossimità è il luogo dove nasci, vivi, studi, lavori, cresci i tuoi figli, intessi relazioni . La politica non può che partire dalla città.
Perché richiamare tutto questo. Perché la nuova era post-pandemica ha bisogno di politica e la politica che serve è quella sintesi nodale tra elaborazione culturale e programma, come ci ha insegnato Luigi Sturzo, e Ragusa Prossima è questo.
Ricordiamo inoltre che in coerenza con questi valori, abbiamo elaborato un programma amministrativo serio e di alto respiro, frutto del confronto con la città, con le realtà associative, imprenditoriali, di categoria e del terzo settore; frutto del confronto con esperti e studiosi universitari. In quel programma c’erano proposte, ancora valide , ma c’era soprattutto un’anima ed il profumo del futuro .
Vediamo che in città ci sono fermenti nelle varie forze partitiche e nei movimenti civici.
Cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro al dott. Raffaele Schembari, nuovo coordinatore del movimento civico “ Territorio”, e ringraziare Michele Tasca per la benevola attenzione che ha riservato al nostro movimento.
Consideriamo importante che i partiti del centro destra e del centro sinistra si organizzino e ristrutturino nelle loro alleanze, ma crediamo altresì che i vari movimenti civici rappresentino una risorsa fondamentale per la nostra città.
Come movimento vogliamo riprendere un confronto attivo con tutti i soggetti politici della città e con l’amministrazione, per mettere in campo subito politiche pubbliche capaci di affrontare i nodi irrisolti della nostra comunità: la mancanza della definizione di un progetto di sviluppo economico, frutto di una carenza di discernimento del ruolo che la nostra città può giocare nel contesto siciliano ed euro mediterraneo;
una inadeguata tematizzazione del ruolo della cultura nella nostra città sia sul lato della costruzione e reinvenzione della nostra identità, sia su quello della valorizzazione dei nostri giacimenti ambientali , storici ed urbanistici, sia come filiera economica;
la necessità di riprogettare il nostro welfare locale alla luce dell’esperienza e delle conseguenze della pandemia;
la necessità di pensare adeguatamente la riconnessione interna ed esterna della città, evitando scelte che attraggano traffico nel centro e non rispettino un progetto urbanistico necessariamente poliferico;
infine il tema di una città per Giovani, sempre più invisibile nelle scelte della modellazione della nostra città, che viene vista sempre più come un deserto da cui da cui fuggire.
In questa nuova fase sia nel dibattito politico che in consiglio comunale, attraverso il nostro consigliere Gianni Iurato, Ragusa Prossima è pronta a dare il suo contributo
Per il coordinamento
Giorgio Massari