Sane voci di opposizione costruttiva, ideale corroborante e sale della democrazia, dalla vicepresidente del Consiglio comunale: “La “Cesare Battisti” priva delle più elementari norme di sicurezza”

Finalmente qualcuno che svolge il suo ruolo seriamente: la consigliera comunale Rossana Caruso, vicepresidente del Consiglio comunale, denuncia, con una nota, le critiche condizioni della scuola “Cesare Battisti” e le palesi omissioni dell’assessore al ramo e dell’amministrazione tutta.
La scuola è diventata un luogo insicuro, oltre che con una immagine da terzo mondo, tutto il perimetro è incorniciato da transenne per evitare il passaggio dove è possibile, evidentemente, la caduta di calcinacci.
Di conseguenza, sono inagibili, o parzialmente tali, i marciapiedi normalmente percorsi dai giovanissimi alunni e dalle famiglie, non ci sono nemmeno le opportune distanze di sicurezza delle transenne, i calcinacci potrebbero benissimo arrivare sulla strada, sulla testa dei passanti.
All’ingresso della scuola, uno scenario da paese in dissesto, ponteggi per sostenere tettoie a protezione dei passaggi, una situazione segnalata alla consigliera Caruso che si è recata sul posto e ha potuto avere contezza di una condizione di assoluta insicurezza, unita alla totale assenza di decoro.
Condizioni che perdurano pare, da anni, senza che si sia intervenuto, dopo alcuni lavori di messa in sicurezza che furono attivati dall’allora assessore Iacono. Dopo il nulla.
Addirittura, dalla documentazione fotografica prodotta dalla consigliera Caruso si hanno particolari raccapriccianti: all’interno del perimetro transennato nessun intervento di pulizia e di eliminazione delle erbacce, all’ingresso tutti i passaggi coperti da tettoia, eccezion fatta per il percorso per i disabili.
Nessuno lo ha fatto notare, a questo punto, assodato l’assoluto immobilismo dell’assessore al ramo, vorremmo capire quali azioni ha attivato il dirigente scolastico e perché non ha denunciato pubblicamente questa situazione.
Scrive la consigliera Caruso: “Ho potuto constatare direttamente lo stato in cui versa la struttura raccogliendo anche materiale fotografico. Ciò che ho visto e ciò che mi è stato riferito – aggiunge – hanno dell’incredibile.
Le transenne esterne, installate per il rischio di caduta di calcinacci, sono presenti da quasi tre anni e delimitano l’intero perimetro della scuola, interessando via Cesare Battisti, viale Tenente Lena e via Cristoforo Colombo.
All’interno della scuola, ho potuto verificare la presenza di un ampio spazio all’aperto, che sarebbe potenzialmente utilizzabile per le attività dei bambini, ma che attualmente risulta completamente inagibile e impraticabile a causa della presenza di numerosi pericoli per l’incolumità degli alunni.
È inaccettabile che più di trecento bambini, suddivisi in 13 classi di scuola primaria e 3 di scuola dell’infanzia, siano costretti a frequentare una scuola in simili condizioni.
I marciapiedi per raggiungere l’edificio sono impraticabili e la sicurezza è un concetto completamente assente”.
“A chi va attribuita la responsabilità di questa situazione che si protrae da troppo tempo?” si chiede la consigliera Caruso che aggiunge: “Chiedo pubblicamente all’assessore al ramo di assumersi le proprie responsabilità e di farsi trovare preparata lunedì in Consiglio comunale. Dopo 21 mesi dall’assegnazione della delega, capisco che avere pochi giorni per studiare il problema possa essere difficile, ma non possiamo più permetterci rinvii o scuse.
Se dopo tutto questo tempo non si è ancora in grado di garantire la sicurezza dei bambini e del personale scolastico, allora è legittimo chiedersi se questo ruolo sia stato ricoperto con la dovuta competenza e attenzione. La scuola deve essere un luogo sicuro, non un cantiere abbandonato”.

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