A Vittoria, Giuseppe Nicastro stigmatizza l’abbandono dell’aula quando si parla della mancanza dell’acqua

Il Consigliere Comunale Giuseppe Nicastro ha criticato fortemente il comportamento dei colleghi consiglieri comunali che hanno abbandonato l’aula, durante ila seduta del civico consesso, per far mancare il numero legale, proprio quando si discuteva della grave crisi idrica che assilla la città.

Questo il testo della sua nota, inoltrata alla stampa:

“Nella serata di giorno 19 settembre 2017, in Consiglio Comunale, durante la nostra interrogazione in merito alla MANCANZA D’ACQUA in molti quartieri della città di Vittoria, i colleghi Consiglieri hanno pensato bene di disertare l’aula facendo così sciogliere il Consiglio per mancanza del quorum, ostacolando e interrompendo la nostra interrogazione sulla crisi idrica che è nell’interesse del bene collettivo.
La cosa ancor più grave è il gesto voluto e organizzato di proposito, considerato che alcuni dei consiglieri erano fuori dall’ aula, davanti la porta di sala Carfì, ad assistere alla relazione dell’Assessore interrogato, nell’attesa che si verificasse il quorum, in modo da interrompere i lavori consiliari.
Spero che il Presidente del Consiglio, seppur distratto dagli impegni della campagna elettorale, e al quale suggerirei le dimissioni per rispetto del ruolo istituzionale che ricopre, richiami all’ordine i colleghi Consiglieri per quanto successo durante questa seduta.
Evidentemente, il problema dell’acqua non interessa a nessuno dei Consiglieri Comunali, ma sappiate che nessuno riuscirà a mettermi il bavaglio, la battaglia e l’opposizione continua e continuerà.”

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