E anche sulle case da sgombrare di Pozzallo non poteva mancare il teatrino politico

Non abbiamo nemmeno finito di assimilare il circostanziato comunicato del coordinatore provinciale di Sud chiama Nord, Paolo Monaca, sugli alloggi popolari di Pozzallo che dovrebbero essere sgombrati perché a rischio crollo, come ampiamente assodato nel corso degli anni, dal 2007 a oggi, che viene fuori il teatrino politico.
Si deve riconoscere che, forse, la passarella elettorale dell’on.le La Vardera ha avuto i suoi effetti, la pec al Presidente della Regione sarebbe arrivata a destinazione, salvo che Schifani non sia stato compulsato da altri, c’è un suo comunicato, di oggi 25 aprile, delle ore 15.45, nel quale si legge che “il presidente della Regione Siciliana, in merito alla vicenda relativa a tre palazzine dell’Iacp situate nel Comune di Pozzallo, oggetto di un’ordinanza urgente di sgombero, dichiara “Sono a stretto contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, e stiamo valutando la situazione per cercare di intervenire a supporto del Comune di Pozzallo per alleviare il disagio delle numerose famiglie interessate dall’ordinanza di sgombero emanata dal sindaco. Come Regione ipotizziamo di attivare nel più breve tempo possibile un aiuto economico a fronte delle spese di affitto e di trasloco che gli inquilini sfollati dovranno sostenere”.
Che di sgombro si debba parlare non sembra ci siano dubbi o riserve, per quanto si legge.

Un successivo comunicato stampa dell’on.le Ignazio Abbate, delle ore 18.21, però, pone l’interrogativo se lo sgombero degli appartamenti è veramente necessario.

Nella nota dell’on.le Abbate si legge:

“Nella giornata di oggi il Presidente Schifani mi ha confermato di essere a stretto contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, per valutare la situazione ed intervenire a supporto del Comune di Pozzallo per alleviare il disagio delle numerose famiglie interessate dall’ordinanza di sgombero emanata dal sindaco.
Il Governatore mi ha garantito che nel più breve tempo possibile attiverà un aiuto economico a fronte delle spese di affitto e di trasloco che gli inquilini sfollati dovranno eventualmente sostenere”.

Lo dichiara l’Onorevole Ignazio Abbate in merito alla vicenda relativa a tre palazzine dell’Iacp situate nel Comune di Pozzallo, oggetto di un’ordinanza urgente di sgombero.

“Sono stato informato direttamente dal Direttore Cocina che ha sentito il Sindaco per confermare la propria disponibilità ed ottenere informazioni più dettagliate sulla documentazione a supporto dell’ordinanza.
Da una prima lettura delle relazioni tecniche trasmesse dallo IACP non emergerebbero elementi tali da dichiarare i locali inagibili e quindi giustificare uno spostamento forzato dei residenti in altra sistemazione”.

A questo punto non resta da attendere di capire se gli appartamenti sono inagibili perché a rischio crollo oppure non ci sarebbero gli elementi per dichiarare i locali inagibili

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