Tour letterario ibleo a Marina di Acate

Ancora una tappa del bellissimo tour letterario ibleo, con la presentazione del libro “Viaggio negli iblei, i luoghi degli scrittori” di Andrea Guastella e Stefano Vaccaro, promosso dal Movimento 5 Stelle Sicilia grazie alle donazioni dei portavoce pentastellati all’Assemblea regionale siciliana.
Domenica scorsa è stata la volta di Marina di Acate, dove al Lido Oasi, la deputata regionale Stefania Campo, insieme a Stefano Vaccaro, ha dialogato con il pubblico insieme a diverse autorevoli figure del mondo culturale acatese: Attilio Leone, Gaetano Masaracchio, Giovanni Re, Emanuele Ferrera e il presidente del Consiglio comunale Gianfranco Ciriacono.
Sono intervenuti i consiglieri comunali del M5s di Acate: Alessandro Carrubba, Roberta Cavallo, Concetta Celeste e Giovanni Occhipinti e alcuni componenti della Giunta: Daniele del Piano, Mario Andrea Migliore e Giovannella D’Amanti.
Si è trattato del terzo appuntamento dopo Marina di Ragusa e Scoglitti.
“Questo progetto e questo libro in particolare – ha ricordato la deputata ragusana – ci sta dando l’opportunità di mettere sotto i riflettori il nostro territorio anche dal punto di vista di una ricchissima bibliografia, relativa non solo agli scrittori che sono nati e vissuti in provincia di Ragusa ma anche di tutti coloro che avendola visitata, ne hanno parlato.
Spesso la Sicilia letteraria viene identificata con il verismo catanese di Verga, Capuana e De Roberto o con le tre personalità geniali agrigentine, Pirandello Camilleri e Sciascia, o ancora con la Palermo gattopardiana di Tommasi di Lampedusa. Troppo spesso si dimentica il sud-est, con i grandi autori che lo hanno caratterizzato. Questo libro vuole colmare anche questo vuoto. Dopo avere parlato in maniera più generale degli autori che hanno reso celebri i nostri luoghi, come Bufalino, Quasimodo, Vann’Antò, La Pira e altri ancora, la discussione si è focalizzata attorno alla figura di Carlo Addario, poeta e scrittore acatese, senza dimenticare anche il poeta e storico Enzo Maganuco. Due uomini che hanno inciso molto nella comunità e nella vita degli acatesi. In particolare, di Carlo Addario, molti hanno ricordato diversi momenti di vita vissuta.
“Ma dalla serata di domenica scorsa – evidenzia Stefania Campo – sono emerse anche due concrete proposte politiche, che potrebbero approdare in Consiglio comunale. La prima è stata quella di cambiare il nome di Acate in Biscari, restituendone così la denominazione storica; l’altra è stata quella di valorizzare le personalità letterarie acatesi, raccogliendone testi e documenti storici per realizzare uno spazio a loro dedicato e ancora la possibilità di installare in città delle targhe nei luoghi più significativi che li ricordino”.

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