Solita bagarre di comunicati per assumere la paternità di alcuni emendamenti che faranno arrivare fondi al territorio ibleo. Appunto sulla base dei comunicati possiamo stilare un elenco dei benfici destinati alla nostra provincia, al netto di quelle norme di carattere più generale che investono pure i nostri comuni.
Come accennato in altra parte del giornale, sobria ed elegante la comunicazione dell’on.le Giorgio Assenza, capogruppo di Fratelli d’Italia che con una nota stringata ha espresso la sua soddisfazione al termine dei lavori d’aula:
“La Finanziaria regionale 2024 conferma l’attenzione del Governo siciliano per la provincia di Ragusa.
“Diversi milioni di euro arrivano in seguito all’approvazione della Legge finanziaria regionale per diversi Comuni ed enti culturali della provincia”. Lo dichiara il Capogruppo di FdI all’ARS, on. Giorgio Assenza.
“Merito del Governo Schifani – continua il deputato ibleo -, del grande lavoro svolto dall’assessore Marco Falcone, dai Deputati della Provincia di Ragusa e dall’Assemblea Regionale che, con un tour de force durato giorni e terminato stamattina dopo una lunga maratona notturna, ha condotto in porto l’importante strumento finanziario che consentirà, dopo 21 anni, di non ricorrere all’esercizio provvisorio”.
“Un dato politico va sottolineato, conclude Assenza: l’attenzione mostrata dal Governo regionale per la provincia iblea che ha ricevuto vari finanziamenti destinati ai Comuni per interventi di riqualificazione urbana, di manutenzione straordinaria e d’investimento, per gli impianti sportivi e la promozione delle attività culturali, sociali e di formazione”.
L’on.le Stefania Campo ha incentrato la sua comunicazione sul contributo straordinario per il Comune di Ragusa, ottenuto grazie ad un emendamento approvato in aula che avrebbe fatto seguito, secondo il comunicato della Campo, ad un lavoro sinergico con l’assessore Marco Falcone, per l’acquisizione, a Marina di Ragusa, della villa Ottaviano, da destinare a sede della delegazione municipale.
Degli aspetti di questa iniziativa ci siamo occupati in altra parte del giornale, per il resto solo un secondo comunicato odierno per sottolineare l’approvazione di un emendamento a sua firma per l’istituzione delle ‘palestre della salute’, da dedicare all’utenza afflitta da patologie croniche.
Una nota dell’on.le Dipasquale, in merito alla finanziaria regionale, ha voluto sottolineare tre importanti provvedimenti per il territorio di Ragusa: rifinanziata per un milione e mezzo di euro la legge 61/81 sul centro storico di Ragusa Ibla, il Comune di Ragusa rientrerà tra quelli beneficiari di risorse rispetto agli sforzi che la comunità sostiene nell’affrontare la delicata tematica dell’accoglienza dei migranti, aggiungendo che sono stanziati dei fondi che consentiranno al Comune di Ragusa di acquistare Villa Ottaviano a Marina di Ragusa per destinarla alla pubblica fruizione, in particolare come sede della delegazione comunale.
Dipasquale ha voluto sottolineare un suo emendamento per integrare i fondi per i comuni che ospitano hot spot o CPR, integrazione necessaria all luce di alcune dimenticanze il cui recupero aveva reso necessaria la rimodulazione delle somme dedicate.
Ma non ha potuto esimersi dall’esprimere il rammarico “per la mole di emendamenti che non sono stati approvati, in particolare quelli per l’agricoltura e la zootecnica, settori trainanti dell’economia siciliana, della provincia di Ragusa in particolare, che sono stati completamente dimenticati da questo Governo e dalla sua maggioranza”.
Altro esponente di spicco della rappresentanza iblea all’Assemblea Regionale Siciliana, l’on.le Ignazio Abbate, eletto nelle file della nuova DC di Totò Cuffaro, Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, che ha diramato diverse note sull’esito della finanziaria.
Una, in particolare sembra rivolta proprio alle critiche sollevate per gli scarsi interventi per agricoltura e zootecnia:
Dalla Finanziaria appena approvata arriva una boccata d’ossigeno anche per il comparto agricolo siciliano ed ibleo in particolare.
Due differenti articoli sono dedicati infatti, rispettivamente, al settore vitivinicolo e al settore agricolo e zootecnico.
Nel primo caso, al fine di aiutare il comparto a combattere la piaga dell’emergenza epidemica da plasmopara viticola (una delle più diffuse e pericolose malattie della vite in molte regioni europee ed italiane) il Governo regionale ha incrementato gli aiuti già concessi attraverso l’articolo 11 del decreto di legge del 10 agosto 2023 per una somma pari a 12 milioni e mezzo di euro per il 2024 e altrettanti per il 2025.
Per quanto riguarda invece il comparto agricolo e zootecnico in particolare, dove la provincia di Ragusa rappresenta il territorio trainante a livello regionale, è stato istituito presso l’IRFIS un fondo di 5 milioni di euro destinato alla concessione di garanzie in favore degli istituti di credito che effettuino anticipazioni finanziarie in favore di imprese agricole e zootecniche aventi sede in Sicilia sui contributi a loro concessi sul I e II pilastro della PAC con l’abbattimento di 4,5 punti di interessi che sono a carico della Regione.
Sono provvedimenti per i quali, entro 30 giorni dalla pubblicazione, dovranno essere emanati i relativi decreti attuativi.
“Abbiamo dimostrato con i fatti che nessun settore economico siciliano è stato trascurato da questa finanziaria – dichiara l’Onorevole Ignazio Abbate – e naturalmente non poteva essere diversamente per uno dei principali volani di sviluppo come quello agricolo. Non bisogna mai perdere di vista la vocazione agricola della nostra isola e soprattutto bisogna sostenerla ed incoraggiarla con ogni mezzo. Ritengo che gli aiuti concessi sia al vitivinicolo che alla zootecnia siano aiuti consistenti ed importanti che daranno una grossa mano d’aiuto alle imprese per fronteggiare le emergenze di inizio per la programmazione della prossima annata agraria, così come loro ci avevano chiesto nei mesi passati”.
In una prima nota, l’on. le Abbate aveva sottolineato alcuni provvedimenti che scaturiscono da emendamenti a sua firma che, che direttamente ed indirettamente riverseranno sul territorio ibleo somme importanti che aiuteranno a rilanciare l’economia della provincia.
A cominciare da un cospicuo riconoscimento economico per tutte quelle città su cui sventolano le bandiere Blu, Verde e Lilla e per chi è stato dichiarato “plastic free” per aver pubblicamente limitato l’utilizzo di materiale platico dentro i confini cittadini.
Per il secondo anno consecutivo, i fondi dedicati a tutte quelle città che affrontano quotidianamente la piaga del randagismo che le costringe al pagamento di rette altissime per il mantenimento della popolazione canina nelle strutture attrezzate.
Ci saranno importanti risorse, il doppio rispetto al passato, da redistribuire in parti uguali per il 50% e in base agli arrivi per il restante 50% a quei Comuni in considerazione delle difficoltà incontrate nell’affrontare il fenomeno migratorio.
A beneficiare dei contributi regionali (2,5 milioni di euro) anche le Città dentro i cui territori insistono siti UNESCO che verranno ripartiti per il 60% in parti uguali e per il restante 40% in base alla popolazione.
Un occhio di riguardo (2,5 milioni) anche ai bisogni delle famiglie ed in particolare per chi ha figli in età scolastica ed universitaria, grazie ai contributi per gli studenti pendolari che studiano negli atenei siciliani che avranno il rimborso dei biglietti del trasporto.
Altri due provvedimenti sono l’incentivo per l’occupazione con trasformazione dei contratti da tempo part time a full time e da tempo determinato a tempo indeterminato. Per le aziende 10 mila euro per 3 anni.
La stabilizzazione dei 4 mila lavoratori ASU è stata affrontata in maniera compiuta.
Per 10 Comuni della provincia iblea (, Ragusa, Modica Scicli, Ispica, Pozzallo, Giarratana, Monterosso, Vittoria, Santa Croce Camerina e Comiso) si aggiungono fondi finalizzati alla realizzazione di impianti sportivi di quartiere, infrastrutture viarie, illuminazione pubblica ed in generale per la socialità e l’aggregazione giovanile.
“Mi ritengo estremamente soddisfatto dei risultati raggiunti – commenta l’esponente della DC – al termine di una vera e propria maratona vissuta intensamente sia in Commissione che in Aula. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati per il territorio ibleo dove si è cercato di accontentare tutte le realtà e le richieste che sono arrivate. Ritengo sia una delle migliori finanziarie della storia recente della Regione Sicilia per eterogeneità e distribuzione capillare delle risorse disponibili. La nostra provincia ha recitato un ruolo di primo piano nel panorama regionale. Ringrazio i miei colleghi ed in particolare i colleghi di partito con in testa l’onorevole Pace con il quale abbiamo condiviso tutto il percorso di questa finanziaria”.
In ultimo, una rassegna analitica dei fondi, 1 milione e 50 mila euro per nove comuni del territorio ibleo, per la realizzazione di importanti opere infrastrutturali, sportive e sociali, per i quali l’on.le Abbate ha posto la firma, difendendoli fino alla fine durante le concitate fasi di dibattito.
“Essere riusciti a portare queste somme in provincia per me è una grandissima soddisfazione ed un riconoscimento al lavoro fatto in questi mesi. Ho incontrato, ma soprattutto ho ascoltato il territorio con le sue necessità e le sue priorità. Il risultato raggiunto è frutto di questa costante collaborazione sia con le amministrazioni locali che con i vari rappresentanti politici dei territori interessati che ringrazio per la collaborazione. Questo per me è il significato di fare squadra” ha detto il parlamentare regionale
Nel dettaglio:
150 mila euro per la realizzazione dell’illuminazione pubblica sulla SP59 tra i territori di Ragusa, Modica e Giarratana.
100 mila euro per il Comune di Ispica per la realizzazione dell’illuminazione artistica dei prospetti esterni del Palazzo Bruno – Alfieri, delle basiliche Maria SS Annunziata e Santa Maria Maggiore.
100 mila per il Comune di Comiso per interventi di installazione di attrezzature ludiche inclusive da posizionare nell’area gioco comunale del parco dell’Ippari e nella Villa Comunale di Pedalino.
100 mila euro per il Comune di Scicli per interventi di ristrutturazione del lavatoio comunale di Via Dolomiti
100 mila euro per il Comune di Giarratana per la costruzione del muro di sostegno a monte della via di fuga dell’abitato verso la SS194 (ex linea ferrata)
100 mila euro per il Comune di Monterosso Almo per lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza ed efficientamento energetico della Piscina Comunale.
100 mila euro per il Comune di Vittoria per interventi di adattamento ed adeguamento del cortile dell’Istituto Professionale del plesso Marconi.
100 mila euro per il Comune di Santa Croce Camerina per interventi di riqualificazione dell’impianto sportivo per soggetti con disabilità delle vie Tolstoj e C.da Rosalia
100 mila euro per il Comune di Pozzallo per interventi di riqualificazione dello stadio comunale di c.da Palamentano
100 mila euro per il Comune di Ragusa per la riqualificazione del fabbricato del centro sportivo Gesuiti a Marina di Ragusa