Queste sono le cose che non riusciamo a concepire e che rendono la politica una farsa.
Il sindaco di Pozzallo ne ha detto di tutti i colori, fin dalla data dell’insediamento, nei confronti del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, mettendone in dubbio, addirittura, la legittimità e l’opportunità della sua nomina, non mancando di rivolgere spesso critiche, anche pesanti, per disservizi della sanità sul territorio, ancorché indipendenti, spesso, dalle dirette responsabilità della Direzione strategica dell’ASP.
Oggi lo vediamo la tavolo con le stesse persone che ha contestato aspramente, possiamo solo sottolineare la caratura personale e istituzionale del dr. Drago che ha, comunque offerto la disponibilità per l’incontro istituzionale.
Da una nota della Direzione ASP, definità congiunta con il sindaco di Pozzallo, si apprende che:
Sono stati affrontati, nel corso di un incontro programmatico fra il Direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago, e il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, alcuni dei temi riguardanti l’assistenza sanitaria nel Comune di Pozzallo, con particolare attenzione alle esigenze della Guardia Medica e del PTE (Presidio Territoriale di Emergenza).
In questi presidi, la carenza di medici – attualmente – rende impossibile la completa copertura dei turni.
Per venire incontro alle legittime richieste della comunità pozzallese, condividendo le preoccupazioni dell’Amministrazione comunale, il Direttore Drago ha dato mandato alla dottoressa Carmela La Terra, direttore dell’U.O.C. Assistenza sanitaria e specialistica di base, di istituire un tavolo tecnico con i Medici di Medicina generale e sondarne l’eventuale disponibilità a ricoprire alcuni turni vacanti, così da garantire la continuità assistenziale, specialmente nelle ore pomeridiane e notturne.
L’altro obiettivo è evitare gli accessi impropri al Pronto Soccorso di Modica, verso il quale l’attenzione – stante l’attuale disponibilità di risorse umane – rimane alta.
Il Direttore generale dell’ASP ha rassicurato il primo cittadino sull’imminente inaugurazione della Casa della Comunità Spoke di Pozzallo che, peraltro, è stata individuata quale Casa della Comunità “pilota”, aderendo alle Linee d’indirizzo dell’assessorato alla Salute per l’immediata sperimentazione.
Ottenuto l’esito del collaudo lo scorso 15 gennaio, nella Casa della Comunità di via Orione è già stata insediata la maggior parte dei servizi tra i quali CUP, Ufficio Ticket, Specialistica ambulatoriale per le patologie ad elevata prevalenza, Servizio Infermieristico, Assistenza domiciliare, Punto Unico di Accesso (P.U.A.).
Nel corso dell’incontro è emersa, inoltre, la necessità di un’attenta opera di manutenzione presso l’Ospedaletto di via Napoli, da cui deriva l’impegno dell’ASP a farsene carico in breve tempo attraverso il proprio Servizio Tecnico aziendale.
Per la realizzazione del PTA, il Presidio Territoriale di Assistenza, si resta in attesa di conoscere l’evoluzione di un contenzioso fra l’Azienda e la ditta aggiudicataria dell’appalto, per assumere le decisioni consequenziali.
Inoltre, Drago ha confermato l’attenzione dell’ASP verso il fenomeno, sollecitato recentemente dal sindaco, legato all’incremento dei casi di autismo sul territorio del comune di Pozzallo, per il quale è già stato istituito lo scorso ottobre un tavolo tecnico preposto ad effettuare un’indagine epidemiologica sui casi di malformazione congenita e malattie degenerative del sistema nervoso.
Drago e Ammatuna hanno condiviso la prospettiva di un servizio sanitario efficiente, garantendo da ambo le parti piena collaborazione a beneficio della salvaguardia dei bisogni di salute della comunità di Pozzallo. All’incontro erano presenti, inoltre, il Direttore sanitario e Amministrativo dell’ASP di Ragusa, Sara Lanza e Massimo Cicero, il Direttore del Servizio Tecnico aziendale, Pasquale Amendolagine, il Direttore dell’UOC Assistenza Sanitaria specialistica e di base, Carmela La Terra, il vicesindaco di Pozzallo Raffaele Monte, l’assessore Alessandra Azzarelli, la presidente del Consiglio comunale Quintilia Celestri e i consiglieri Valentina Sudano e Franco Giannone.