Nel resoconto della seduta del Consiglio comunale di lunedì 27 gennaio avevamo messo in risalto la scarsa vena delle minoranze nel mettere in risalto le criticità del Piano di Spesa della Legge su Ibla, in esame, nonché le troppe mancate risposte in ordine al progetto per la costruzione in project financing del parcheggio interrato di Ragusa Ibla.
Non riusciamo a comprendere perché non si voglia fare opposizione come si deve, alcuni componenti di minoranza nemmeno parlano, ancor meno possiamo assumere contezza del perché, esitata la seduta, una volta che il piano è approvato, le minoranze si scatenano con comunicati stampa di vario tipo dai quali emergono spunti degni di nota che, in aula, avrebbero avuto un effetto più consistente, senza dire che avrebbero potuto, e forse dovuto, innescare le reazioni della maggioranza, fomentando un dibattito politico autentico e pregnante per il futuro della città.
Dopo il comunicato dei componenti il gruppo consiliare del Partito Democratico oggi è la volta del consigliere capogruppo del Movimento 5 Stelle che riassume le sue considerazioni sul sindaco e sull’amministrazione in poche sostanziose parole: “un sindaco poco lungimirante, che vive alla giornata, che non comprende le potenzialità del territorio che non promuove adeguatamente e per il quale non fa investimenti a medio e lungo termine” aggiungendo anche che “il sindaco è di certo da censurare per il fatto di avere inserito in squadra assessori che danno risposte al consiglio senza alcun costrutto logico”
Questo il testo integrale della nota del consigliere Firrincieli:
Il parcheggio di discesa Peschiera a Ibla, il consigliere comunale Firrincieli: “Ecco perchè ho detto no al piano di spesa. sottraiamo ben mezzo milione di euro alla riqualificazione degli immobili del centro storico. non ha senso”.
“Con il nostro tecnico, abbiamo contestato, sin dal momento in cui è approdata in commissione Centri storici, la destinazione di 500mila euro derivanti dalla legge su Ibla per il parcheggio di via Discesa Peschiera.
Sia chiaro: siamo assolutamente favorevoli a quest’opera e nella campagna elettorale del 2023, che mi vide impegnato con la candidatura a sindaco, avevo sottoscritto una serie di impegni ritenendo tale azione strategica non solo per la città antica ma per tutto il resto della nostra città, e anche oltre direi visto che ci inseriamo a pieno titolo nel territorio del Val di Noto; lo avevo fatto chiarendo che avrei attinto a uno specifico mutuo per coprire l’intero importo.
Ma non possiamo non ritenere che, da quando è stata istituita la legge su Ibla, i fondi ricevuti si rendono necessari proprio per la riqualificazione degli immobili e la rigenerazione degli stessi, circostanza che, sottraendo 500.000 euro, verrà certamente meno”.
È quanto evidenzia il consigliere comunale Sergio Firrincieli chiarendo le ragioni del proprio intervento in aula di lunedì scorso che ha portato a votare contro l’attuale piano di spesa della legge su Ibla riferita all’anno 2023.
“Dal nostro punto di vista – ancora Firrincieli – il parcheggio potrebbe fare a meno di questo esiguo 3% dell’importo totale che, piuttosto, potrebbe essere ricavato raddoppiando la parte di mutuo che il Comune sta attivando per appunto arrivare all’importo completo a cui, ricordiamolo, ha contribuito il Libero consorzio dei comuni di Ragusa proprio a dimostrazione dell’interesse più generale dell’opera in questione rispetto al singolo borgo.
Fondi, tra l’altro, che dovrebbero arrivare pure dai ristori della conduttura elettrica Eni-Malta e poi, naturalmente, il project financing che dovrebbe realizzare con fondi propri questo progetto.
Progetto che, a dirla tutta, ancora non abbiamo mai visto e riteniamo essere, piuttosto, molto al di là dall’essere presentato e approvato.
Ecco perché, assieme ai colleghi di minoranza di Pd, Territorio e Fratelli d’Italia, abbiamo emendato il piano di spesa proprio per destinare queste somme allo scopo per cui sono state appostate.
Ovviamente, l’emendamento è stato bocciato.
Naturalmente, quelle di cui stiamo parlando sono scelte politiche che denotano la scarsa lungimiranza di questo sindaco. In rilievo la mancanza di capacità economico finanziaria, in quanto abbiamo sentito l’assessore al ramo preoccuparsi per un indebitamento dell’ente rispetto a un’opera nella quale, a quanto ci è sembrato di comprendere e vedere, neppure questa amministrazione crede sino in fondo.
In tutta sincerità, andare a fare l’elemosina per potere ricavare i fondi necessari a concretizzare un’opera che invece dovrebbe essere un incentivo al turismo e alla ricettività, e quindi un volano per l’economia tutta, la dice lunga sul fatto che il sindaco Cassì non abbia ancora capito niente rispetto alle reali potenzialità del nostro territorio che, infatti, non promuove adeguatamente e per il quale non fa investimenti a medio e lungo termine, accontentandosi, piuttosto, di vivere alla giornata.
Di certo, è anche da censurare per il fatto di avere inserito in squadra assessori che danno risposte al consiglio senza alcun costrutto logico e che spingono noi dell’opposizione a farci valere, mettendo in rilievo posizioni inoppugnabili”.