La Passalacqua impegnata a Rovigo, per il settimo turno di campionato.
Dopo due settimane di stop – l’ultimo turno è stato rinviato per la convocazione in Nazionale di una delle atlete di Vicenza (il match verrà recuperato l’11/12) -, la Passalacqua torna in campo per affrontare in trasferta la Solmec Rhodigium basket a Rovigo.
“Due settimane che ci sono servite per continuare a lavorare sodo – commenta coach Mara Buzzanca – e per dare una settimana in più di recupero a Marika Labanca per riprendersi dalla contusione subìta nel corso dell’ultima trasferta; per noi è una giocatrice fondamentale nelle rotazioni delle lunghe”.
Ma non c’è stata alcuna pausa negli allenamenti nel bilanciamento attento tra tecnica, tattica e preparazione fisica.
“Nessun calo di tensione, giusta determinazione e concentrazione negli allenamenti. Affronteremo una squadra che viene da una sconfitta pesante contro Roseto – aggiunge Buzzanca – e avrà voglia di riscatto. Il punto di forza di Rhodigium è la transizione offensiva, è una squadra ostica, ha delle giocatrici di buon livello come Viviani, Stoichkova e Novati, non sarà una trasferta semplice”
Per le avversarie, 6 partite giocate, una vinta, una media di 56 punti a partita (40 per cento di realizzazioni da 2 e 25% da 3 punti) contro la Passalacqua che ha una media di 77,6 punti a partita (46 per cento da 2 e 34% da 3) ed è ancora imbattuta pur dovendo recuperare un turno, e dopo lo stop, ha voglia di lottare come sempre per i due punti in palio.
Si giocherà sabato al palasport di via Bramante a Rovigo, con inizio alle 20.30. Arbitreranno l’incontro i signori Gabriele Occhiuzzi di Trieste e Andrea Andretta di Udine.
Trasferta anche per la Virtus Ragusa, dodicesima giornata di campionato, a San Vendemiano.
Di buon auspicio l’esordio di Massimo Di Gregorio, che ha conquistato il secondo risultato utile di stagione, lungo la serie di risultati negativi
Ma si tratta di affrontare una squadra ostica, fra l’altro reduce da sei risultati positivi.
Nelle file della Rucker, Kristaps Gluditis è il giocatore più utilizzato del girone A della Serie B Old Wild West (oltre 36’ di media), il secondo realizzatore, con 22.4 punti, e forse lo straniero più forte. Il lettone classe ’95 sarà la prima arma da disinnescare per la Virtus.
La dodicesima giornata di campionato pone Ragusa di fronte a una trasferta ostica, dove bisognerà controllare il ritmo soprattutto in difesa.
I veneti viaggiano con un record di 7 vinte e 4 perse e sono quarti in classifica, ma in buona compagnia: a quota 14 ci sono pure Omegna, Andrea Costa Imola, Fidenza e Desio.
Oltre al lettone Gluditis, che si sta rivelando devastante in attacco (tira col 40% da tre), occhio agli italiani: Preti e Cacace garantiscono canestri (sono sopra la doppia cifra), Antelli e Tassinari assist (rispettivamente 5,5 e 4,1) e geometrie.
La Virtus ha tirato un sospiro di sollievo mercoledì scorso battendo Crema, in uno scontro diretto per la salvezza. La sconfitta interna di Saronno le ha permesso di lasciarsi alle spalle l’ultima posizione, e anche le altre non sono lontane (a partire da Fiorenzuola).
Ragusa, quest’anno, non ha ancora vinto in trasferta, dove ha sfiorato il colpo soltanto a Piacenza, sconfitta di un punto dopo un supplementare.
Con l’addio di coach Recupido, la squadra era invitata a una reazione, che mercoledì è arrivata. Anche grazie all’ottimo supporto di Massimo Di Gregorio e Lia Valerio dalla panchina e alla generosità di Franco Gaetano (miglior rimbalzista del campionato) che continua a fare i conti con qualche problemino fisico. S
ervirà qualcosa in più per provare a mettere dei granelli nei meccanismi di San Vendemiano, che è reduce – come detto, con quella di Piacenza contro la Bakery – da sei vittorie consecutive.
Palla a due domani alle 18 a Conegliano. Il match sarà arbitrato dai signori Purrone di Mantova e Migliaccio di Catanzaro e verrà trasmesso sul sito e sull’app LNP Pass.
Per la Virtus è la prima di due trasferte consecutive, entrambe in Veneto: sabato 23 la squadra sarà di scena a Mestre contro la Gemini.