Legambiente reitera le istanze, finora inascoltate, per un coinvolgimento nelle dinamiche del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti

Il Presidente del Circolo ‘Il Carrubo’ di Legambiente Ragusa si rivolge all’assessore all’Ambiente del Comune di Ragusa per sollecitare l’applicazione delle norme che prevedono il coinvolgimento di rappresentanti delle associazioni ambientaliste, dei consumatori e di comitati civici, per l’approvazione del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti nella città di Ragusa.

Questa la nota:

Oggetto: applicazione art. 4 comma 2 lettera n della legge regionale n. 9/2010
Egregio assessore,
fino ad oggi i cittadini hanno dovuto accettare l’erogazione del servizio di igiene ambientale senza poter verificare la qualità del servizio per il quale pagano la TARI, in quanto il comune di Ragusa ha sempre disatteso l’applicazione dell’art. 4 comma 2 lettera n della legge regionale n. 9/2010.
La legge che regola la gestione integrata dei rifiuti in Sicilia, infatti, assegna ai comuni il compito di verificare lo stato di attuazione della raccolta differenziata e la qualità del servizio erogato dal soggetto gestore, anche attraverso un comitato indipendente costituito da rappresentanti delle associazioni ambientaliste, dei consumatori e di comitati civici.
Ad oggi questo comitato indipendente non è stato istituito e le associazioni non sono state coinvolte.
Visto che a breve scadrà l’attuale gestione e si andrà ad una nuova gara le chiediamo di costituire urgentemente il comitato indipendente in modo di renderlo operativo già prima che arrivi il nuovo gestore.
Cogliamo l’occasione, inoltre, per chiederle un incontro urgente sul nuovo progetto alla base della prossima gara in modo da prenderne visione e dare il nostro contributo: abbiamo infatti con dispiacere rilevato che a tre mesi dalla consegna del progetto da parte dei progettisti, ancora non se ne conoscono neanche le linee di indirizzo.
Distinti saluti
Ragusa, 17/09/2024
Il presidente
prof. Angelo Rinoll

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