Virtus Ragusa protagonista sul parquet e nel sociale

Primi approcci con il basket giocato, in vista della stagione 24/25, mentre si dedica attenzione al sociale nel contesto di un ennesimo rilancio della società nel contesto territoriale.

Dopo la prima uscita contro il Piazza Armerina, non esaltante per i 100 punti subiti da una formazione di livello inferiore, la Virtus di Gianni Recupido ha continuato a perfezionare gli allenamenti alla ricerca della forma migliore per affrontare le prime gare ufficiali.
“Nella prima uscita – analizzava coach Recupido – ci si aspetta di avere tanti problemi e noi ce li abbiamo avuti. In attacco, non avendo preparato niente di specifico ma solo giochi di continuità, sapevo che avremmo trovato delle difficoltà, mentre in difesa credevo potessimo fare meglio. Quello che dovremo aggiustare, invece, è la fiducia e l’atteggiamento difensivo per poter costruire tutto il resto”.
C’erano stati anche segnali positivi, che sono maggiormente concretizzati nella prima uscita ufficiale.
Ragusa vince 80-68 sul neutro di Caltanissetta, battendo l’Orlandina e conquistando il primo “Trofeo delle Miniere”
Una squadra non ancora al completo, che si allena insieme da un paio di settimane. Ieri mancava pure Ianelli, oltre a Calvi (che sta recuperando dall’intervento al ginocchio subito la scorsa primavera).
“Non ho fatto drammi dopo la prestazione con la Siaz, e non mi esalto certo adesso – dichiara coach Gianni Recupido -. E’ chiaro che c’è stato un approccio alla partita diverso, che abbiamo messo in campo una intensità superiore ed eseguito meglio alcune situazioni in cui ci eravamo preparati in questi tre giorni.
Ma siamo ancora lontanissimi dal poter esprimere un giudizio. Non serve analizzare i risultati ma le prestazioni: quella contro Capo è stata migliore, sia in termini di impegno che di letture.
Siamo stati quasi sempre con un under in campo – Mirabella è partito in quintetto, Tumino ha giocato parecchio – perché l’obiettivo era mettere minuti nelle gambe evitando di farci male. Sono soddisfatto, ma da qui a diventare una squadra solida ce ne passa”.
La Virtus, in questa fitta preseason, sarà di scena domenica ad Agrigento per un’amichevole contro la formazione di casa, anch’essa impegnata nel prossimo campionato di Serie B Nazionale.

Intanto, stasera, giovedì 5 settembre alle 19, nella welcome zone del PalaPadua, la Virtus Ragusa, in collaborazione con il Libero Consorzio, presenterà alla stampa il progetto “Virtus nel cuore”, che punta a veicolare, specie tra le giovani generazioni, temi di grande impatto sociale – come l’inclusione, la disabilità e la lotta alla violenza di genere – attraverso lo strumento dello sport.

All’appuntamento con i giornalisti ci saranno i vertici della Virtus Ragusa, la Commissaria straordinaria del Libero Consorzio, Patrizia Valenti, e il Direttore generale dell’ente, Nitto Rosso.

Per l’occasione saranno presenti anche gli atleti della prima squadra.

“Come società – spiega la presidente della Virtus, Sabrina Sabbatini – abbiamo una grande responsabilità sia in ambito sportivo, che sociale: parlare a tanti giovani e alle loro famiglie.
Pertanto, è necessario capitalizzare questa opportunità ed essere parte attiva su temi che ci stanno particolarmente a cuore e che possono alimentare lo spirito solidale e inclusivo di una comunità”.

“Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa riconosce e sostiene i valori dello sport come strumento di crescita sociale e inclusione giovanile. Con questo importante presupposto abbiamo deciso di condividere il progetto “Virtus nel Cuore” che promuove l’accoglienza, il rispetto delle regole, la solidarietà ed il lavoro in squadra”, dichiara la Commissaria Straordinaria dell’ente provinciale, Patrizia Valenti.

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