Perde il Ragusa Calcio a Barcellona Pozzo di Gotto, perde male la Virtus Ragusa, in casa, perde malissimo la Passalacqua a Campobasso. Una domenica da dimenticare per gli sportivi ragusani.
Non c’erano da farsi troppe illusioni per la trasferta del Ragusa Calcio a Barcellona Pozzo di Gotto, contro la Nuova Igea, Si ritorna con un già visto 2-0 che denota come gli avversari, ancorché blasonati e meglio organizzati, sbrigano facilmente la pratica ‘Ragusa’. Non sono queste le partite da vincere a tutti i costi, dispiace che le combinazioni di classifica ci facciano rientrare in zona playout ma è ancora presto per consolidare posizioni. C’è da registrare negativamente l’ennesima espulsione che forse si sarebbe potuta evitare, per il brutto ma inutile fallo dopo 7 minuti di gioco e la seconda evitabile ammonizione in chiusura di primo tempo, che ha portato all’espulsione.
Rammarico per la sconfitta della Virtus che ha affrontato Capo d’Orlando senza timori reverenziali. Il risultato finale, forse, rispecchia la vera differenza fra le due squadre.
Prima frazione che vede Capo d’Orlando allungare sul 2-8, ma Ragusa ricuce con pazienza e passa anche in vantaggio sul 12-11. Alla prima sirena punteggio di 15-17.
La seconda frazione si apre con la tripla di Sorrentino che fa ben sperare per lo sblocco del forte tiratore ibleo, ma è solo un fuoco di paglia, purtroppo. Nonostante tutto la Virtus resta attaccata agli avversari e per due volte riesce ad andare in vantaggio, sul 23-21 e sul 29-28. Si va negli spogliatoi sul beneaugurante 30-32 che fa vedere una Virtus pienamente in partita.
La partita è decisa da un avvio a “bombe” degli ospiti, tre triple nei primi tre minuti di gioco che vedono imbambolati i ragazzi di Recupido, anche per la velocità dell’accaduto, un parziale di 2-13 che segna l’allungo che si mantiene su un range di vantaggio dai 9 ai 14 punti per buona parte della frazione.
Alla penultima sirena punteggio di 45-55.
Ancora Sorrentino illude con una tripla in apertura dell’ultimo quarto che vede, ancora una volta, Ragusa afferrare l’ennesimo minimo vantaggio, a 6 minuti dalla fine della partita si va sul 59-58, ma la sensazione di una Capo d’Orlando con la partita in mano resta fino alla sirena finale, si chiude sul 65-68.
Buone le prestazioni di Brown e Gaetano (entrambi a 19 punti), ma nulla si è potuto contro la tecnica e le individualità degli avversari che hanno mostrato un gioco più fluido e capacità di realizzazione di tutto rispetto.
Realista Recupido che non ha molto da rimproverare ai suoi ragazzi, per la consapevolezza di aver affrontato una squadra meglio organizzata e con giocatori del calibro di Jasiatis e Marini che hanno fatto la differenza.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Orlandina Basket 65-68 Parziali: 15-17; 30-32; 45-55
Virtus Ragusa: Brown 19, Piscetta, Epifani 1, Cioppa, Simon 3, Tumino, Vavoli 8, Sorrentino 8, Gaetano 19, Mirabella ne, Guastella ne, Calvi 7. All.: Recupido
Orlandina Basket: Agbortabi 6, Moltrasio 8, Mentonelli 1, Mascherpa ne, Favali 11, Palermo 12, Jasaitis 22, Marini L. 8, Marini D., Collovà ne, Gatti. All.: Bolignano
Arbitri: Barbagallo di Acireale e Puglisi di Acicatena
Resta a zero punti in classifica del massimo campionato di basket femminile nazionale la Passalacqua che torna da Campobasso, forse, con la più deprimente sconfitta della sua storia. E lo fa nel giorno della trasmissione della partita su RAI sport.
È del tutto chiaro che, nel campionato, ci sono squadre che hanno provveduto, negli anni, a organizzarsi e a rafforzarsi, anche con acquisti azzeccati, senza strafare ma ponendo solide basi per sempre meglio figurare nel confronto con le avversarie.
Ineccepibile che per qualche anno la Passalacqua ha costituito l’unica vera rivale della corazzata Schio e ha dato soddisfazioni alla proprietà, ai tifosi e alla città, al sopra di ogni più rosea aspettativa.
Ma l’attuale condizione impone delle riflessioni attente e importanti, ancorché siamo solo all’inizio, manca qualche tassello, ma non si possono tollerare prestazioni del tecnico e della squadra come quelle di stasera, domenica 22 ottobre.
È vero anche che un paio di elementi sono molto al disotto delle aspettative, si aveva la netta sensazione che la formazione non era da titoli in prima pagina, ma la partita ha lasciato segnali molto preoccupanti.
Campobasso ha avuto la sua grande giornata, con Trimboli, 16 punti, Kunaiyi-Akpanah (14 punti e 19 rimbalzi)
e una splendida Quinonez Mina (19 punti), ma il parziale di 11-0 che ha chiuso il primo quarto sul punteggio di 27-15 è stato il segnale chiaro di come sarebbe andata la partita.
Priva ancora di Jakubcova, la squadra di coach Lino Lardo entra molle in campo tanto in attacco quanto in difesa, mentre le padrone di casa mantengono sin dalle prime battute la giusta intensità e la giusta aggressività, anche quando il vantaggio diventa importante.
Per la prima volta, forse, nella storia della Passalacqua, qualche tifoso ha provato imbarazzo per come Ragusa ha fatto maturare la sconfitta, per come non è riuscita a reagire, per come le atlete si sono mostrate rassegnate, salvo pochissime eccezioni.
Il secondo parziale è stata una debacle totale, già dopo 4 minuti di gioco lo svantaggio era di 20 punti, 35 – 15, poi c’è stato un crescendo incontrollato fino allo stupefacente 49-22 dell’intervallo lungo.
Non è migliorata la situazione nel terzo quarto, nel quale, a metà tempo, si è arrivati sotto di 34 punti, 58-24, punteggio finale di 66 -39, sotto di 27 punti.
Nell’ultima frazione non c’è stato il crollo totale perché Campobasso era naturalmente deconcentrata, si sono affacciati leggerezze ed errori e le padrone di casa non hanno e non hanno voluto dilagare.
Filosofico il commento dell’allenatore che ammette insufficienza, mancate realizzazioni iniziali che hanno demoralizzato, esigenza di fare di più, ma il passaggio più preoccupante del comunicato stampa della società è che l’allenatore giudica “difficile il campionato perché ora arriva Sassari”.
A qualcuno potrebbe sembrare una resa anticipata, non certo l’ideale per tirare su il morale delle ragazze che in televisione sono apparse del tutto smarrite. Se ci dobbiamo preoccupare anche di Sassari, in casa, siamo arrivati alla frutta.
La Molisana Magnolia Campobasso – Passalacqua Ragusa 78 – 54 (27-15, 49-22, 66-39, 78-54)
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO: Kunaiyi-Akpanah* 14 (5/10, 0/1), Narviciute, Kacerik 3 (0/1, 0/1), Vitali, Trimboli* 16 (3/7, 2/2), Giacchetti, Quinonez Mina 19 (4/7, 3/5), Dedic* 10 (4/8, 0/2), Srot NE, Morrison* 13 (2/2, 2/4), Mistinova* 3 (0/1, 1/3)
Allenatore: Sabatelli
Tiri da 2: 18/36 – Tiri da 3: 8/19 – Tiri Liberi: 18/22 – Rimbalzi: 44 10+34 (Kunaiyi-Akpanah 19) – Assist: 14 (Trimboli 4) – Palle Recuperate: 12 (Kunaiyi-Akpanah 3) – Palle Perse: 18 (Quinonez Mina 6)
PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 10 (5/7, 0/2), Spreafico* 4 (1/3, 0/5), Di Fine 2 (1/1 da 2), Milazzo 5 (0/2, 1/3), Pastrello 2 (0/8, 0/2), Juskaite* 10 (1/3, 2/4), Miccoli* 7 (2/4, 1/4), Chidom* 12 (5/10, 0/1), Nikolic 2 (1/3, 0/1)
Allenatore: Lardo
Tiri da 2: 16/41 – Tiri da 3: 4/22 – Tiri Liberi: 10/16 – Rimbalzi: 30 10+20 (Milazzo 5) – Assist: 6 (Thomas 3) – Palle Recuperate: 11 (Thomas 3) – Palle Perse: 16 (Thomas 3) – Cinque Falli: Milazzo, Miccoli
Arbitri: Wassermann S., Roiaz M., Spessot M.