Il consigliere di Fratelli d’Italia Bitetti contrario all’aumento della Tassa di Soggiorno e aggiunge pesanti considerazioni sulla gestione del turismo in città

In una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Rocco Bitetti, condivide pienamente la posizione di Federalberghi e di Confcommercio in merito alla richiesta di non aumentare la tassa di soggiorno per il 2025.
Bitetti aggiunge: “Come già evidenziato, i dati forniti dallo stesso sindaco ci dicono che il turismo a Ragusa non sta andando bene, nonostante lui sostenga tutt’altro, e le preoccupazioni di queste due importanti associazioni di categoria purtroppo lo confermano.
La tassa di soggiorno è una importante risorsa per il Comune quando l’ente la utilizzi per scopi propri e funzionali al turismo, ma al tempo stesso è un costo che viene riversato sul turista il quale ne terrà conto in fase di prenotazione.”
Questa la posizione del consigliere, più o meno condivisibile, ma ciò che rende importante e significativa la nota sono i contenuti ulteriori.
Contenuti che ci confermano le competenze del consigliere che argomenta con efficacia le sue tesi ma confermano come lo stesso sia inadatto al ruolo di opposizione, troppo moderato, troppo signorile, vuole attaccare con il fioretto le mostruosità dell’amministrazione in tema di turismo.

Bitetti afferma che “durante il primo mandato del sindaco abbiamo assistito ad un utilizzo sconsiderato della tassa per finalità estranee a quelle indicate nel suo regolamento e attualmente non risultano chiari né concreti gli obbiettivi che si intendano raggiungere con l’utilizzo di queste somme.”
Non contento, aggiunge ancora: “L’unica cosa certa è che l’amministrazione è affamata di denaro: già nel 2021 infatti l’imposta di soggiorno era stata aumentata e adesso, con questo secondo aumento, si giungerà praticamente ad un incremento del 100% dell’aliquota originaria.
In un sistema virtuoso volto alla crescita del turismo, l’aumento degli incassi della tassa di soggiorno è dato dall’aumento delle presenze, nel sistema Ragusa invece se non aumentano le presenze aumentiamo le aliquote. Il ché è assurdo.
Il fatto che il sindaco Cassì, nonostante le numerose segnalazioni degli operatori del settore, non sia in grado di recepire il problema è estremamente grave, il turismo è una risorsa fondamentale per il nostro territorio, non può essere gestita con superficialità e incompetenza.
Cassì nonostante non conosca la materia e neanche provi a studiarla continua a pontificare facendo una magra figura dopo l’altra. Sarebbe opportuno che lasciasse la delega e la affidasse a qualcuno veramente bravo.”

Sono riflessioni assai gravi, che mettono in risalto criticità dell’attività amministrativa quasi insanabili, ma il dr Bitetti non chiede conto dell’attività degli esperti, dei mirabolanti programmi ventennali, non chiede conto dell’utilizzo della Tassa di Soggiorno e ancor meno dell’attività del ‘salotto per signore’ dell’Osservatorio.
Non ci si rende conto, soprattutto, perché queste criticità non sono apertamente denunciate, perché non si chieda un azzeramento dell’Osservatorio e un ripristino delle sue funzioni oltre al congedo degli esperti che, finora, non hanno prodotto nemmeno programmi per il futuro, in tema di promozione e marketing del territorio.
Per inciso, vorremmo ricordare al dr Bitetti, sensibile per i temi del turismo, che fine ha fatto il Piano Strategico del Turismo per cui sono stati spese ingenti somme senza che si sia visto nulla, sono anche scomparsi i personaggi che lo avevano promosso.

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