Ospedali: a Siracusa politici di opposizione e di governo si beccano per l’ospedale nuovo, a Ragusa silenzio di entrambi per il completamento del ‘Giovanni Paolo II’

Un autorevole e affidabile giornale regionale on line, Buttanissima Sicilia, in un articolo afferma che il governo Schifani, nel definire la proposta di programmazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione 2021-2027 previste per la Sicilia, avrebbe privilegiato i settori “Trasporti e mobilità”, 1,3 miliardi da destinare al cofinanziamento per il Ponte sullo Stretto, su un totale di 2,4 miliardi, “Ambiente e risorse naturali”, 800 milioni previsti per la realizzazione dei termovalorizzatori, finanziamenti per risorse idriche e rifiuti (340 milioni), depurazione (350 milioni), interventi su alvei fluviali (250 milioni), per il contrasto al dissesto idrogeologico (400 milioni) e all’erosione costiera (50 milioni).
Poi ancora fondi per il finanziamento di misure sulla competitività delle imprese, nei settori industria e servizi, per sport e cultura.
Per “Sociale e salute” sono previsti solo 250 milioni di euro, che includono anche investimenti in strutture e attrezzature sanitarie.
Sembra restino esclusi gli interventi programmati dal predecessore di Schifani, Musumeci, 380 milioni per l’Ismett 2 progettato da Renzo Piano, 130 milioni per il nuovo ospedale oncologico di Gela, 148 milioni utili al completamento dell’ospedale di Siracusa.

Fra i fondi di cui non si sa nulla anche quelli per il completamento dell’ospedale di Ragusa.

A Siracusa insorgono l’ex sindaco Garozzo e Italia Viva, il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, si dice certo dell’esistenza di una delibera di 200 milioni di euro di finanziamento, sui 348 necessari, ne darebbero conferma anche l’attuale assessore regionale alle infrastrutture, Aricò, e l’assessore alla salute.
Il parlamentare siracusano assicura che c’è anche un suo OdG, approvato dal Governo Meloni di intesa con il Ministro Fitto, che assicurerebbe l’obiettivo della completa realizzazione dell’ospedale di Siracusa.

Anche il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, si inserisce nel discorso relativo al nuovo nosocomio aretuseo dopo i dubbi sollevati dall’ex sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo e dai presidenti provinciale e comunale di Italia Viva, e assicura non solo quanto garantito da Cannata ma afferma, in una sua nota, che quello dell’ospedale di Siracusa non è mai stato messo in discussione ed è un progetto da sempre prioritario per il centrodestra e per il Governo Meloni.

A Ragusa c’è il silenzio più totale in merito, e da tempo, per il completamento del progetto originario del 0Giovanni Paolo II’. Non si levano voci dei deputati di opposizione, in silenzio la deputazione regionale e nazionale di governo, in verità si dovrebbe guardare bene, uno di Comiso, uno di Vitoria, due di Modica, non si vede chi dovrebbe preoccuparsi dell’ospedale di Ragusa, soprattutto in assenza di qualsivoglia richiesta di chiarimenti in materia.

Continuiamo a trastullarci con i progetti ventennali di cultura e di turismo, preoccupiamoci di piano regolatore e delle esigenze dei costruttori, inseguiamo i sogni della Siracusa Gela, la vallata Santa Domenica e il Castello di Donnafugata, la metroferrovia e l’area dello scalo merci porteranno la salute necessaria per poter fare a meno dell’ospedale.

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