Ragusa, due nuovi corsi di laurea e nuova sede universitaria nei locali della ex Scuola dello Sport

Alla presenza dei vertici dell’università di Catania, Presentata, nella sede della ex Scuola dello Sport, dal rettore Francesco Priolo e dal sindaco Giuseppe Cassì, l’offerta formativa del prossimo anno accademico della Struttura Didattica Speciale di Ragusa.

In rappresentanza dell’Università di Catania erano presenti anche il direttore generale Corrado Spinella, il vicepresidente della Sds Ragusa Pierluigi Catalfo, il direttore del dipartimento Biometec Mariangela Sortino, il presidente del cdl in Scienze motorie Giuseppe Musumeci, il direttore del dipartimento di Agraria Alimentazione e Ambiente Mario D’Amico, il delegato alla Didattica Alberto Fichera, il dirigente dell’Area Didattica Giuseppe Caruso, il referente del cdl in Gestione dei Sistemi produttivi agrari mediterranei Giuseppe Luciano, il direttore del dipartimento di Scienze umanistiche Marina Paino e le presidentesse dei corsi di studio umanistici Valeria Di Clemente e Sabina Fontana, oltre al prof. Giovanni La Via, già direttore generale.
Come è noto la struttura della ex Scuola dello Sport, di proprietà della Provincia Regionale insiste su area in concessione del Comune di Ragusa. Oggi, dopo aver finanziato i lavori di riqualificazione dei locali, abbandonati da tempo, la Provincia concede i locali al Comune che ha deciso di allocare la sede delle nuove Facoltà Universitarie.
In proposito, la commissaria straordinaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Patrizia Valenti, ha dichiarato: «L’apertura dei due nuovi corsi rappresenta un evento significativo per il decentramento della formazione a Ragusa e la presenza di Unict è fondamentale per acquisire quelle competenze necessarie per il proprio futuro senza particolari spostamenti. Il consorzio è quindi ben lieto di concedere tutti gli spazi di sua pertinenza per i ragazzi ragusani che si iscriveranno nei rispettivi cdl».

Il rettore Francesco Priolo ha aperto stamattina, nella sede della ex Scuola dello Sport, la conferenza stampa di presentazione della “nuova” offerta formativa della Struttura Didattica Speciale di Ragusa, sottolineando la sinergia che ha permesso di attivare dal prossimo anno accademico due nuovi corsi, integrando un’offerta formativa già qualitativamente alta e legata alle vocazioni del territorio.
«Da oggi Ragusa è ancor di più una città universitaria, un polo consolidato di quel Siciliae Studium Generale che l’Università di Catania vuole tornare ad essere, come alle sue origini.
Abbiamo progressivamente potenziato la sede della Struttura didattica speciale, nel convento di Santa Teresa, nel cuore della splendida Ibla, aggiungendo due anni fa, ai corsi triennale e magistrale in Mediazione linguistica e interculturale, quello di Management delle imprese per l’economia sostenibile, che sin dal primo anno ha avuto un altissimo gradimento da parte degli studenti.
E stiamo lavorando a stretto contatto con il Comune, con il Consorzio universitario ibleo e con la Banca agricola popolare di Ragusa per rafforzare sempre di più questa sede».
«Adesso – ha aggiunto il rettore – potremo utilizzare la struttura della gloriosa Scuola dello Sport, per attivare il richiestissimo corso di laurea in Scienze motorie con 180 posti disponibili, e riportiamo in questo territorio un corso del dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente, Gestione dei Sistemi produttivi agrari mediterranei, ad accesso libero, perfettamente rispondente alle vocazioni economiche dell’area iblea.
È il segno concreto che l’Università di Catania a Ragusa vuole restare e vuole crescere». I nuovi percorsi didattici vengono ad affiancare quelli già presenti nella sede iblea: il corso triennale in Mediazione linguistica e interculturale e quello magistrale in Scienze linguistiche per l’intercultura e la formazione, e il corso triennale in Management delle imprese per l’economia sostenibile.

«Con i nuovi corsi di laurea – ha precisato l’assessore all’Università Giovanni Iacono -, l’offerta formativa universitaria della sede di Ragusa non ha pari, tra le sedi decentrate, nell’intero territorio nazionale.
Non vogliamo però considerarlo un punto di arrivo: stiamo ponendo in essere innumerevoli iniziative affinché vivere l’Università a Ragusa sia sempre più attrattivo e soddisfacente, tanto per gli studenti quanto per i docenti. Chi sceglie di studiare a Ragusa, ragusano e non, deve aver voglia di restare, cogliere le opportunità del nostro territorio e mettere a frutto i propri talenti».

«La nostra offerta formativa si espande e attira grande curiosità da parte del territorio, come abbiamo ampiamente avuto modo di verificare negli incontri con le scuole e con i portatori di interesse – ha osservato il presidente della Sds iblea Stefano Rapisarda -. Sport, sostenibilità, mediterraneo e mediazione sono le nostre parole chiave e sono parole di una offerta che guarda verso le necessità del mondo contemporaneo ma sotto l’egida della garanzia di qualità di un ateneo pluricentenario, il nostro Siculorum Gymnasium, l “ateneo dei Siciliani».
Il presidente Rapisarda ha inoltre annunciato che a novembre saranno in programma numerosi eventi per festeggiare i 25 anni di presenza dell’Università di Catania a Ragusa.

La conferenza stampa è stata preceduta da un sopralluogo, nei ristrutturati locali della ex Scuola dello Sport, alla presenza del vicesindaco Giuffridae e dell’assessore allo Sport e Politiche giovanili, Simone Digrandi, che hanno esposto i lavori effettuati e le attività già presenti nella struttura.
Dopo un periodo di chiusura, il Comune ibleo ha infatti ottenuto in comodato per trent’anni dal Libero Consorzio di Ragusa, che ne è proprietario, i locali un tempo adibiti a Scuola dello Sport Coni, con l’intento di farne un polo strategico per tutto il movimento sportivo, anche dal punto di vista economico, formativo e manageriale. I lavori di ristrutturazione dell’immobile, finanziati dalla ex Provincia, sono ormai ultimati e la struttura è pronta a una nuova vita.

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