«Sacred photographs», la mostra di Toni Campo all’ex chiesa San Vincenzo Ferreri

Quattordici opere fotografiche sui temi più toccanti delle Sacre Scritture. Dalla Creazione all’attimo prima dell’Apocalisse.
Toni Campo espone dal prossimo 3 agosto, all’Auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla.
La mostra si intitola “Sacred photographs”. Resterà aperta tutti i giorni, fino al 19 agosto, dalle ore 9 alle 24.

Il fotografo comisano, tornato a vivere nella sua terra dopo una carriera di 25 anni trascorsi a Milano, ha scelto il tema del sacro per una mostra che impreziosirà la proposta culturale ed artistica di Ragusa Ibla.
Le opere, di formato 2×3 metri, propongono alcune delle scene centrali della Bibbia, rivisitate in chiave moderna.
Quasi tutte propongono il tema del nudo, lasciando appena accennati gli indumenti tipici della tradizione ebraica.
Il Mosè o il Noè tatuati (quest’ultimo ritratto sotto uno scroscio d’acqua), la Maddalena, o il Caino ed Abele restituiscono allo spettatore tutta la drammaticità e, insieme, l’intensità del momento che il personaggio vive e rappresenta.
Le foto sono state realizzate con la collaborazione di personaggi locali.
«La Bibbia – spiega Toni Campo – è sempre stata l’alfabeto di colori a cui ha attinto tutta l’arte occidentale. Secolo dopo secolo, la fortuna artistica delle Sacre Scritture è stata così smisurata che oggi sono molti di più quelli che hanno appreso la storia sacra dalla pittura, dalla scultura, dalla fotografia, di quelli che hanno letto il testo.
Da quando sono tornato in Sicilia, nel 2014, ho iniziato un percorso spirituale con me stesso. Ho voluto ritrovare le mie origini e proporre il percorso dell’uomo che ricerca la propria spiritualità. La mostra presenta alcune dei momenti più importanti del Vecchio e del Nuovo Testamento. L’ultima foto propone il momento finale prima dell’Apocalisse».

La mostra che si inaugura a San Vincenzo Ferreri rappresenta la tappa conclusiva di un ciclo che l’artista ha iniziato nel dicembre scorso con «MyHeads – MySouls – Negative – Positive», nell’ex chiesa di Santa Teresa, a Chiaramonte Gulfi e che è proseguito con la fortunata mostra «The Passion», ospitata a Comiso, nel cortile della Biblioteca Bufalino, nel periodo pasquale.
«The Passion» ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica, richiamando anche visitatori da varie regioni d’Italia, moltissimi anche stranieri.
«È la terza mostra del ciclo del sacro – aggiunge Campo – che conclude, idealmente, il percorso che ho iniziato».

Nelle foto, Toni Campo affida il suo messaggio interamente ai personaggi, ai loro volti, alla gestualità e alla corporeità. Quasi del tutto assenti gli elementi esterni (es: la Maddalena con il teschio). Questo dà maggiore forza espressiva ai corpi ed ai movimenti su cui unicamente si concentra lo sguardo dello spettatore.

La mostra è stata realizzata con la collaborazione di Francesco Palazzolo, cui si deve il progetto artistico, e di Ivan Gallo (che ha curato il garden design).
Ha il patrocinio della Regione siciliana e del Comune di Ragusa ed il sostegno dell’associazione “Ragusani nel mondo” e di Style Agency.
«Siamo lieti di ospitare questa mostra – ha detto l’assessore al Turismo e Spettacolo di Ragusa, Francesco Barone – di un grande professionista della fotografia, il cui lavoro è apprezzato in tutto il mondo.
Toni Campo propone un modo nuovo di interpretare la sacralità. È un omaggio alla nostra città, che riserverà anche tante sorprese durante i giorni della mostra. Per l’estate ragusana, abbiamo scelto di puntare su proposte di alto spessore e la mostra di Toni Campo è uno dei momenti più importanti».

Toni Campo, fashion photographer, ha curato, nel corso della sua carriera, numerose realizzazioni di immagini di moda.
Dal 1996 al 1999 ha fotografato per Vogue Pelle e Vogue Gioiello, dal 1998 al 2017 per L’Uomo Vogue, come stillaifista di punta a livello internazionale.
Dal 2014 al 2017 ha fotografato per il magazine di moda femminile Ladies, di Class Editori.
Nel 2005 ha pubblicato “Fumi, lussi & miserie del mio paese” (edizioni Graphics Como). Il libro, frutto di un travaglio interiore, racconta una Sicilia rivolta al futuro. Sullo sfondo di una Comiso che Gesualdo Bufalino definiva “città teatro”, Toni Campo costruisce un set.
Di rilievo anche il libro sui 45 anni di carriera dello stilista Valentino Garavani “Una grande storia italiana” (edizioni Taschen, 2017), dove Toni Campo ha immortalato numerosi abiti e dettagli delle creazioni del maestro, e “The legend of Sicily”, realizzato, con la stilista di origine ragusana Inadia Gulina, che da anni opera in Egitto, presso la foce del fiume Irminio, a Donnalucata.
Il 4 agosto 2018Toni Campo ha ricevuto il premio “Ragusani nel mondo”.

La mostra è stata presentata, in conferenza stampa, nella sala giunta del Comune di Ragusa, a Palazzo dell’Aquila.
Il Sindaco Cassì e l’assessore Barone, oltre a sottolineare la valenza dell’iniziativa, hanno espresso la grande attesa per i ritorni che saranno inevitabili considerati i rapporti dell’artista fotografo con il mondo della moda milanese e segnatamente con quella ampia fascia di esponenti del settore e di quelli collegati che, da tempo, come Toni Campo, hanno scelto il sud est della Sicilia come luogo di vacanza.
In particolare, dopo l’inaugurazione del 2 agosto, alle ore 21, è prevista una serata importante per il 10 agosto, giornata nella quale gli amministratori hanno previsto una serie di iniziative dedicate, con il benvenuto agli ospiti, tour turistici sul territorio e degustazioni per far apprezzare le tipicità locali.
Particolarmente curato e del tutto singolare sarà l’allestimento all’interno dell’auditorium di san Vincenzo Ferreri, dove saranno esposte le stampe fotografiche in formato 2 x 3 metri, accoppiate a mo’ di libro, in un contesto dove saranno protagonisti la musica, i suoni dell’acqua e del vento, fra alberi d’ulivo e profumi della terra iblea.
Una iniziativa fortemente voluta dall’assessore Barone, che persegue la linea scelta per l’estate 2019, dove cultura, spettacolo e turismo si intersecano in un carosello di appuntamenti importanti e di livello.
Alla conferenza stampa presente anche la Presidente della Commissione Cultura che ha seguito la programmazione per la stagione estiva e, in particolare ha dedicato attenzione a questa iniziativa, ritenendola fra le più qualificate e qualificanti del cartellone estivo, al quale l’amministrazione tutta ha voluto dare una impronta diversa e caratterizzante delle politiche si settore che si vogliono imporre in città, anche seguendo le aspettative di tanti cittadini.

Ultimi Articoli