Torna Ibla Meeting Art da un’idea di Amedeo Fusco

La seconda edizione si terrà dal 22 al 24 marzo

È il popolo dell’arte che torna a essere chiamato a raccolta. Lo stesso popolo dell’arte che aveva già animato la prima edizione. E che, adesso, non vede l’ora di rendersi protagonista della seconda. E, anche in questa occasione, a fare da straordinaria cornice all’evento sarà la città antica di Ragusa.

Stiamo parlando di “Ibla meeting art” in programma dal 22 al 24 marzo. Un format ideato da Amedeo Fusco per valorizzare ancora di più il mondo dell’arte, della cultura, della poesia, del teatro, dell’architettura, per fare vivere una full immersion con un unico comune denominatore: vivere tutto ciò che riguarda questo mondo.

L’evento, promosso dal Centro di aggregazione culturale, sarà caratterizzato dalla presenza di centinaia di artisti e di operatori del mondo culturale che avranno modo di incontrarsi, di confrontarsi, di dire la loro su tutto ciò che riguarda l’arte.

L’iniziativa si terrà all’auditorium San Vincenzo Ferreri, una location tra le più belle e suggestive del territorio cittadino.

“Saranno presenti – afferma Fusco – personaggi di spicco a livello nazionale e ospiteremo delle mostre di pittura, scultura, fotografia e pirografia. Ci sarà anche un’estemporanea e delle passeggiate lungo le vie di Ibla. Sì, è vero, saranno coinvolti centinaia di artisti e relatori, personaggi di vario tipo che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dai critici d’arte agli storici dell’arte, per non parlare di artisti di livello internazionale. Ma non solo. Ci sarà anche uno spazio dedicato alla cultura della legalità oltre che al rapporto tra il cuore e l’arte con una conferenza tenuta da un cardiologo.
Lo ribadisco: sarà una festa dell’arte, con il popolo dell’arte che si riunisce a Ragusa Ibla e che avrà modo di animare momenti dedicati al teatro, alla musica, alla poesia e alla letteratura”.
Dunque, tre giorni di full immersion con esposizioni, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni, estemporanee, performances e incontri con operatori del mondo culturale.
Sarà altresì una occasione per approfondire la storia della città antica di Ragusa.
La partecipazione è aperta a tutti. A breve saranno annunciati i nomi dei primi partecipanti alla kermesse. “Ibla – spiega Fusco – è patrimonio dell’Umanità, un posto straordinario, magico, il luogo più adatto per un evento del genere. Così come già accaduto lo scorso anno, chi partecipa al meeting dovrà solo pensare a godersi il momento, a vivere l’esperienza. Saranno tre giorni dedicati totalmente all’arte e alla cultura sotto le più differenti sfaccettature”.

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