Sono gli esponenti si Fratelli d’Italia, Il consigliere di opposizione Gaetano Iacono, coordinatore cittadino del partito, e il consigliere Federico Chinnici, a sollevare riserve sul servizio idrico a Chiaramonte Gulfi.
“Bollette acqua da mettere sotto la lente d’ingrandimento: importi incrementati e disservizi”
“Occorre un approfondimento doveroso su quanto accade al servizio idrico a Chiaramonte. I cittadini si sono visti recapitare bollette con importi maggiorati, anche più del doppio rispetto agli stessi periodi degli anni passati. Inoltre, sono anche arrivati a molti cittadini avvisi di pagamento di cartelle già pagate dove risulta solo la cifra da pagare senza nessuna descrizione.
Il silenzio dell’amministrazione comunale è inquietante e sarebbe doveroso intervenire nei confronti di Iblea Acque”.
“Quindi chiediamo con forza all’amministrazione comunale un intervento chiarificatore. I cittadini hanno il dovere di pagare ma anche il diritto di pagare in base ai consumi realmente effettuati, così come hanno il diritto di conoscere e sapere in dettaglio ciò che debbono pagare e servirebbe una sospensione di queste cartelle così generiche”, dicono i consiglieri.
“Inoltre, in diverse zone cittadine l’erogazione idrica è a singhiozzo e le famiglie rimangono senz’acqua. Un altro punto critico passato sotto silenzio, nonostante il sindaco sia spesso prodigo di comunicazioni di tutti i generi. Noi invitiamo il sindaco ad essere parte attiva con Iblea Acque chiedendo un pronto riscontro e una soluzione delle problematiche”.
Iacono e Chinnici concludono: “In consiglio comunale avanzeremo la proposta di una commissione di inchiesta per appurare quanto sta accadendo con il servizio idrico: quando in ballo c’è un servizio essenziale come la distribuzione idrica ci deve essere necessaria trasparenza”