Una squadra determinata, reattiva, che non è si disunita neppure nei momenti più complicati, pochi per la verità, della partita. Così l’Asd Ragusa calcio si è aggiudicata i tre punti casalinghi ai danni della Nebros,facendo ulteriormente sentire il fiato sul collo alla capolista Igea, sconfitta in casa dal Siracusa.
Gli azzurri si sono portati a due lunghezze di distanza dalla prima della classe anche se con una partita in meno che sarà recuperata mercoledì al Kennedy di Santa Croce.
Ieri, i padroni di casa hanno sbloccato il risultato al 31’ su rigore con Grasso che poi, otto minuti dopo, è stato bravo a raddoppiare approfittando di uno svarione del portiere peloritano.
“Numerose le nostre azioni di gioco – afferma mister Filippo Raciti – che ci avrebbero potuto consentire di arrotondare ancora di più il risultato. Nella ripresa, poi, su un nostro fraseggio poco attento, abbiamo favorito il ritorno di fiamma degli avversari che hanno ridotto le distanze al 55’.
Siamo stati comunque sul pezzo reggendo l’urto, abbiamo creato anche qualcosina, seppure la stanchezza ci abbia condizionato, e nel finale abbiamo salvato il risultato dando ancora una volta prova della nostra compattezza.
Sono davvero contento per la prestazione dei ragazzi ma soprattutto per l’abnegazione e lo spirito di sacrificio che hanno saputo profondere in campo. Era una partita che dovevamo vincere e lo abbiamo fatto contro una buona squadra, attrezzata in ogni zona del campo, che ha saputo reggere il confronto nella maniera migliore”. Il direttore generale Alessio Puma guarda avanti. “Oggi – sottolinea – lo staff tecnico ha concesso una giornata di riposo al gruppo. Veniamo da un periodo stressante, si gioca in pratica ogni tre giorni. Martedì mattina seduta di rifinitura e poi mercoledì la sfida con il Santa Croce. Ricordo che si partirà da metà primo tempo e con il punteggio di 1-0 per noi. Ovviamente, questo non significa niente ma sarà necessaria, da parte nostra, la massima concentrazione per cercare di portare a casa un risultato positivo”.
Della partita anche Antonio Busà, classe 2002, 180 centimetri, il nuovo portiere dell’Asd Ragusa calcio 1949. che lavorerà a fianco di Armando Di Martino e del giovanissimo Gianmarco Gatto.
Busà, ex di Potenza, Siracusa e Paternò, subito a disposizione di mister Filippo Raciti.
“E’ un primo movimento di mercato – ha sottolineato il responsabile dell’area tecnica, Graziano Strano – che, essendo Busà un giocatore juniores, permette al nostro allenatore di avere più opportunità per fare ruotare gli effettivi in campo. Stiamo cercando di costruire gli assetti migliori in vista del prosieguo del campionato”. E Busà chiarisce: “Sono felice di sposare il progetto del Ragusa e sono prontissimo a dare il mio contribuito per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società azzurra. Ragusa è una piazza che merita palcoscenici di un certo livello e per questo ci metterò tutto il mio impegno”.