Nella Ragusa virtuosa accade anche che un cittadino venga aggredito in pieno centro storico, in via Roma, da una banda di giovani delinquenti

Speriamo che, dopo questo episodio, il sindaco la smetta di parlare di città virtuosa e di cittadini esemplari, dopo che la delinquenza dilaga e l’abbandono indiscriminato di rifiuti, in città e fuori città è all’ordine del giorno.
E fin troppo evidente, peraltro che l’ingresso di nuovi alleati nel governo della città ha complicato le cose per l’inadeguatezza che la fa da padrone, con almeno tre assessori che hanno ingessato i rispettivi settori con l’immobilismo da incapacità che la fa da padrone.
Quello dei centri storici è un settore assai delicato che richiede soluzioni sofisticate, non certo alla portata di tutti, i risultati sono evidenti, le lamentele si sprecano, la sicurezza e l’ordine pubblico ignorati dall’amministrazione, solo spot e propaganda da avanspettacolo.
L’aggressione ad un cittadino, episodio ancora da definire nei particolari, rivelato dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Luca Poidomani “la dice, purtroppo, sempre più lunga sulle problematiche che attanagliano questa parte della città”, come sostiene in una nota diffusa, in serata di sabato per denunciare l’accaduto.
Un manipolo di tre giovani teppisti, che scorrazzavano con gli skateboard in via Roma, danneggiando le panchine e disturbando gli anziani che vi sedevano ha aggredito il cittadino che li invitava a desistere dal comportamento incivile.
Il cittadino, pare, sia stato investito da uno dei giovani e abbia riportato danni fisici, che lo hanno costretto a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale.
Sarebbero intervenute le forze dell’ordine, non si sa se hanno identificato i delinquenti che, comunque, per le leggi italiane permissive, avranno comunque dormito a casa.
Sarà la stessa banda di ‘artisti di strada’ che scorrazzavano indisturbati davanti al Palazzo Comunale, con evoluzioni saltando dalla piazza Poste alla sottostante marciapiede del corso Italia, alla vista dei consiglieri comunali che uscivano dalla civica assise: come sempre, nessun controllo, però l’auto dei vigili urbani è in bella esposizione in piazza San Giovanni per segnalare l’ultima evoluzione dell’amministrazione.
Nella sua nota Luca Poidomani riflette: “Quanta pazienza dovranno ancora avere i ragusani prima di potere tornare a usufruire di un centro storico senza più questi problemi (ormai gli episodi limite si succedono uno dopo l’altro senza soluzione di continuità) e quante favolette dovremo ancora sentire raccontare da questa amministrazione sul fatto che la sicurezza è cresciuta e che questo deve invogliare a fare rivivere il centro?”
Certo c’è un risvolto della medaglia che, di certo, permetterà anche al malcapitato cittadino di alleviare la sua disavventura e i postumi dei danni fisici: ci sarà da ridere ad ascoltare la comunicazione di palazzo sull’accaduto.

Per inciso, uno degli ultimi post del sindaco, a proposito della tardiva manutenzione rimozione delle erbe spontanee dalle facciate di alcune chiese che, peraltro sarebbe opportuno capire a chi tocca effettuare, essendo gli edifici sacri di proprietà della Curia, ma il decoro è di competenza dell’amministrazione, recita:

Lavori di rimozione di erbe spontanee cresciute in cima ad alcuni nostri monumenti.
La fortuna di vivere in una terra dove l’arte è circondata da Vallate fa sì che ogni tanto la natura arrivi davvero in alto.

Questa non è comunicazione, siamo solo alle comiche.

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