Sanità in provincia: il vento è cambiato, dal levante si è passati al ponente

Per quello che si legge su autorevoli giornali il vento è cambiato per la sanità provinciale, un cambiamento netto con il ponente che soffia da ovest che ha soppiantato, di colpo il levante.
E di questo gioisce il senatore di Vittoria che sottolinea quanta attenzione dedichi l’ASP alla sanità ipparina, parlando di cambio di passo e ringraziando il commissario Drago.
Il parlamentare, di fatto, si prende una rivincita, dopo aver visto, come tanti, Modica epicentro della sanità ipparina, dopo anni di capidipartimento e primari modicani, con i letti che dai reparti del GPII correvano a Modica, lungo la vecchia strada di collegamento meglio di una 500 Aabarth, con tre ecografi che arrivavano su quattro, subito diretti a Modica.
All’ospedale ‘Guzzardi’ dovrebbe arrivare una seconda TAC, per migliori diagnosi, assistenza senza soluzione di continuità e taglio delle liste di attesa.
Inoltre, è prevista l’assegnazione di una moderna apparecchiatura, per i reparti di Ostetricia e Ginecologia e per quello di Chirurgia, e una colonna laparoscopica in £D per interventi miniinvasivi.

Di Ragusa, ormai, non se ne parla, non ci sono nemmeno i reparti disposti per sentenze del TAR, la carenza di personale è epocale, le attese al pronto soccorso epocali, la gente sopravvive solo per la grande professionalità di medici e infermieri, segnatamente al pronto soccorso
Non si parla dei lavori di ampliamento della terapia intensiva, ma non si parla nemmeno dei lavori per la seconda metà dell’ospedale, per cui, pure, furono stanziate delle somme.
Il bello è che si legge che a Palermo è in itinere la realizzazione di quattro cinque ospedali nuovi, oltre ad un Polo pediatrico, per la realizzazione dell’ospedale di Gela si sente parlare di 280 milioni, mentre cifre analoghe circolano per quello nuovo di Siracusa.
A Ragusa, dopo venti anni, con una spesa di soli 50 milioni di euro, hanno fatto mezzo ospedale, lo stanziamento per l’altra metà è pressoché uguale, ma nemmeno se ne parla.
Quando cambierà ancor il vento ? Ma da dove dovrebbe spirare?

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