Dopo le conferme, arriva il primo innesto per la Virtus Ragusa

Come per ogni inizio di stagione, si rinnova la consuetudine delle squadre locali di calcio e di basket, di centellinare i passaggi della campagna acquisti, in dosi quasi giornaliere, così da accrescere la visibilità sui media.

I più veloci sono quelli della Virtus che hanno già iniziato a porre le basi per il prossimo campionato di serie B.

Del 3 e del 5 luglio gli annunci dell’abbandono dell’attività sportiva da parte del capitano Andrea Sorrentino e della conferma dello staff tecnico Recupido – Di Gregorio – Valerio.
Del 10 luglio la nomina di un general manager, il 12 luglio la notizia della conferma di Franco Gaetano.
Di questi movimenti abbiamo riferito a suo tempo.

Del 14 luglio la notizia della conferma di Davide Vavoli, lungo di Fondi, 198 cm, classe 2001, che si è fatto apprezzare per la sua fisicità e per la versatilità che tanto ha contribuito al successo della Virtus.
Vavoli ha garantito alla squadra un plus/minus di 7.3 nel corso della seconda parte di stagione, coincisa coi play-in e i playoff. Nella serie finale contro Pesaro, valida per lo spareggio promozione in B, l’ex giocatore di Bisceglie ha alzato ulteriormente il livello, tirando con il 76% da due, realizzando 11,3 punti di media e andando in coppia cifra anche a rimbalzo (10,3). In gara 1 ne ha catturati 14, suo massimo stagionale.
Dopo un periodo di naturale adattamento e nonostante il freno di qualche problema fisico, specie nella prima parte del campionato, Vavoli ha dimostrato di saper essere un giocatore quasi imprescindibile, capace di portare un blocco o aprirsi da tre alla stessa maniera. Limitato dai falli in un paio di partite (specie in gara-1 di semifinale contro Salerno) non ha mai perso il focus, rendendosi utile anche nei pochi minuti d’utilizzo.

Del 16 luglio il comunicato per la conferma di Ugo Simon
Ci sono giocatori che è impossibile raccontare con le sole cifre, tale è l’impatto – fisico ed emotivo – sulla squadra e i compagni. Uno di questi è Ugo Simon, guardia-ala nigeriana classe 2002, che anche il prossimo anno vestirà la gloriosa maglia della Virtus. Si tratta della terza conferma del club dopo quelle di Gaetano e Vavoli. Per Simon, invece, sarà il quinto campionato con Ragusa, prova di un legame indissolubile che trascende la pallacanestro.
Ugo, nel tempo, è diventato una garanzia e s’è meritato la fiducia di staff tecnico e società. Un ragazzo già maturo e capace, grazie all’energia di cui dispone, di far “girare” le partite.
Ma Simon non è soltanto forza fisica: negli anni, compreso l’ultimo, si è costruito un tiro sempre più affidabile, ed è in grado di punire dall’arco le difese che non vogliono concedergli il primo passo (per penetrazioni che, sovente, finiscono al ferro). Nella regular season di B Interregionale ha tirato con il 43,6% da tre punti, con alcuni picchi eccellenti, come le trasferte di Milazzo e Barcellona e la gara vinta in overtime con Reggio Calabria. Ha raggiunto il season high di 20 punti in gara-1 dei quarti con Milazzo, match segnato dall’infortunio di capitan Sorrentino. È stato spesso un equilibratore dei quintetti di Recupido, offrendo una doppia dimensione sia in attacco che in difesa.

Puntualmente, il giorno 18 luglio, l’ennesimo comunicato per una altra conferma: Giorgio Calvi, l’ala/centro milanese, dopo una stagione tribolata per gli infortuni resterà alla Virtus per il terzo anno consecutivo, intenzionato a cancellare la sfortuna e a ripagare la società, che gli è stata sempre vicina, per la fiducia
È lui il quarto tassello della squadra di coach Recupido: classe 2000, Calvi è un atleta versatile e tecnico, in grado di ricoprire più ruoli e bravo ad aprire il campo, potendo contare su soluzioni da dietro l’arco.
La scorsa stagione, per lui, è stata segnata da undici apparizioni e due episodi sfortunati: una tremenda caduta nella gara interna contro Rende, che l’ha costretto a indossare un tutore per recuperare da un problema alla spalla; e, soprattutto, il grave infortunio al legamento crociato del ginocchio, patito dopo le festività natalizie. Dall’ultima apparizione contro Capo d’Orlando (una manciata di minuti nella trasferta del 7 gennaio), Calvi non ha più rimesso piede in campo, fino all’intervento dello scorso aprile che, però, non gli ha impedito di tornare in panchina e incitare i compagni nell’ultima fase della stagione.
Calvi si è rivelato un uomo spogliatoio determinante. La promessa di ritrovarsi in B è stata mantenuta.

Il giorno successivo, altra riconferma, per Lucio Ianelli, il play/guardia classe 2000 che, nello scorso gennaio, era tornato a Ragusa, anche lui ansioso di competere ai più alti
Un grande apporto in termini di fisicità su entrambi i lati del campo; soluzioni dal perimetro e a difesa schierata; rotazioni più lunghe nel reparto degli “esterni”. È quello che ha garantito Giovanni Ianelli dal suo ritorno alla Virtus. Dopo l’esperienza a Oleggio, s’è guadagnato la fiducia dello staff tecnico e del pubblico, inserendosi nei meccanismi di squadra già oleati e diventando un elemento importante nella scalata verso la B Nazionale.
Nelle quindici gare della seconda fase, Ianelli – giocatore molto duttile per caratteristiche e, quindi, estremamente utile – ha messo insieme 4.3 punti a gara (season high di 14 contro Milazzo, in gara-2 dei quarti) e l’80 per cento ai liberi. Ma al di là delle cifre, che non sempre raccontano l’impatto sulle partite, ciò che conta è l’atteggiamento, la capacità di reggere la pressione e di assumersi le responsabilità. Il prodotto della Stella Azzurra, da questo punto di vista, ha mostrato grandi progressi, diventando un punto di riferimento anche per i compagni.

Il 20 luglio viene comunicata la conferma, per il prossimo campionato di Serie B Nazionale, di Francesco Piscetta, ex Borgomanero, 203 cm, classe 2002, reduce dalla prima esperienza lontano da casa.
Il giovane piemontese, che aveva cominciato l’esperienza da quarto lungo, è stato chiamato in causa sempre più spesso dallo staff tecnico, anche a causa dei problemi fisici che hanno limitato Calvi e, talvolta, Vavoli.
Nel corso della stagione Piscetta ha fatto intravedere notevoli miglioramenti nell’approccio alla partita e nel linguaggio del corpo. E’ cresciuto in termini d’aggressività, ha imposto il proprio fisico e non s’è mai risparmiato al tiro, affinando il semigancio in avvicinamento a canestro, diventato un marchio di fabbrica.
Ha garantito minuti di riposo a Gaetano e qualità negli allenamenti.
Gli otto punti realizzati nella decisiva gara-3 contro la Italservice Pesaro, valsa la promozione in B Nazionale, hanno sublimato la sua crescita.

Al momento, nessuna notizia sulle posizioni di tre giocatore, al netto dei giovanissimi locali: Brown, Epifani e Piscetta.

Intanto arriva il primo nuovo innesto per la squadra, si tratta di un nuovo play, Hugo Erkmaa, estone, classe 99, 193 cm, proviene da Sala Consilina, dopo precedenti esperienze a napoli e a Trapani.
Un play estone, di formazione italiana, amante del pick n’roll e delle piazze che trasmettono passione, ormai un italiano acquisito, avendo vissuto la trafila nelle giovanili fra Padova e Mens Sana Siena.
Arrivato in B con la Fiorentina, c’è rimasto con la Gevi Napoli, che concluse la stagione 2018-19 in semifinale promozione (sconfitta da Palestrina). La squadra allenata ai tempi da Gianluca Lulli (ex capitano di Teramo) venne poi ripescata in A2. Dopo un passaggio alla Scandone Avellino, altra piazza storica del nostro basket, Erkmaa è approdato in Sicilia, a Trapani, dove ha disputato la stagione 2020-21, sempre in A2.
Poi il trasferimento a Taranto e infine, nell’estate 2022, l’approdo a Sala Consilina, dove nell’ultimo campionato il play ha messo insieme cifre importanti, specie nella seconda fase, segnando 8,3 punti di media, tirando col 45,8% dall’arco e aggiungendo 5,6 rimbalzi.
Nella sua ultima esperienza campana, Erkmaa ha fornito quasi quattro assist ed è andato in doppia cifra per valutazione (10,5).

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