Non hanno vinto, in qualche caso sono rimasti delusi, ma restano fondamentalmente soddisfatti

Un esito, in provincia di Ragusa, al di sotto delle aspettative, il Partito Democratico resta, però, fiducioso sulle potenzialità del partito che, ancora una volta, si regge sulla sostanziale leadership dell’on.le Dipasquale, con i buoni risultati di Ragusa e di Chiaramonte Gulfi.
Esprimono soddisfazione anche da Sud chiama Nord per i risultati in provincia, anche se l’attesa era diversa, soprattutto in alcuni comuni, fra cui il capoluogo, dove, addirittura, il partito di De Luca partecipa all’amministrazione della città con un assessore.

Si è riunita ieri sera la direzione provinciale del Partito Democratico di Ragusa, allargata ai segretari dei dodici circoli cittadini del territorio.
Durante la riunione è stato analizzato il risultato elettorale di questi giorni che vede in provincia di Ragusa l’affermazione del PD come secondo soggetto politico con il 18,42%, ben oltre la media regionale.
In alcuni comuni, poi, ci sono stati risultati ancora più soddisfacenti, con Scicli al 19%, Ragusa al 22%, Giarratana a oltre il 27%, Chiaramonte Gulfi con quasi il 39%.
La direzione provinciale, tuttavia, è ben consapevole che si può e si deve fare di più. Per questo motivo è decisa a lanciare al più presto il tesseramento 2024 nei circoli.
La direzione, infine, ringrazia iscritti, dirigenti di partito, simpatizzanti e tutti gli elettori per il risultato ottenuto, augura buon lavoro all’on. Giuseppe Lupo per il nuovo ruolo al Parlamento Europeo e ringrazia il sen. Antonio Nicita per essersi speso in questa competizione, sicura che al Senato rappresenterà con la competenza che conosciamo anche le esigenze della provincia di Ragusa.

Per Sud chiama Nord, il coordinatore provinciale Paolo Monaca, che può vantare l’eccellente performance con il 22,33% nella sua città, Ispica, che ha dato anche il massimo consenso a Cateno De Luca, esprime fondamentale soddisfazione per i riscontri ottenuti, pur senza esimersi dal rilevare i chiaroscuri, gli aspetti critici dell’attività del partito, che saranno presto oggetto di attente verifiche, anche per riportare, come auspicato da più parti, anche dall’esterno del partito, quel clima di entusiasmo che aveva instaurato Cateno De Luca, vanificato da quanti si sono acclimatati alle comodità delle poltrone.

Questa la nota diramata da Poalo Monaca:

L’ANALISI DEL VOTO DELLA LISTA LIBERTA’-SUD CHIAMA NORD, IL COORDINATORE PROVINCIALE MONACA: “AREA IBLEA AL QUARTO POSTO IN SICILIA PER PERCENTUALE DI PREFERENZE”

Con il 5,7% delle preferenze, la provincia di Ragusa si piazza al quarto posto in Sicilia per quanto riguarda l’apprezzamento complessivo degli elettori della lista Libertà-Sud chiama Nord.
Lo sottolinea il coordinatore provinciale di Sud chiama Nord, Paolo Monaca, che snocciola alcuni dati: “Nel Messinese, roccaforte deluchiana, si è arrivati al 21,7%. Nell’area iblea ci attestiamo sulla suddetta incoraggiante cifra, preceduti da Trapani con l’11% e da Siracusa con il 6,7% dove erano presenti, comunque, alcuni candidati e quindi il traino è stato completamente differente rispetto a quello che poteva essere il nostro.
In ogni caso, possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti per i riscontri ottenuti, con delle punte d’eccellenza che, come nel caso di Ispica, ci fanno ben sperare. Un risultato ancora più significativo se si considera che siamo stati oscurati a livello mediatico e che non abbiamo potuto sfruttare al meglio tutti gli spazi di propaganda elettorale, al contrario di quanto invece è accaduto per i partiti tradizionali.
A parte Ispica, che ha meritato pure la menzione di Ismaele La Vardera, il quale ha citato il dato raggiunto in questa realtà, vale a dire il 22,33%, con Cateno De Luca risultato addirittura il più votato, superando nomi come quello della Meloni, della Schlein e di Tamajo, ritengo apprezzabile il dato di Comiso (6,56%) grazie alla presenza del vicecoordinatore provinciale Giovanni Landro e quello di Chiaramonte (6,45%) che ha fornito riscontri interessanti.
E poi ancora Pozzallo, Ragusa e Giarratana con Vittoria al seguito. E subito dopo Monterosso, Modica, Scicli, Santa Croce e per finire Acate.
Ci riteniamo soddisfatti per quanto accaduto in provincia perché è arrivato un quarto posto a livello regionale che la dice lunga sulle nostre potenzialità.
Ringrazio i coordinatori cittadini e i nostri consiglieri e assessori comunali per l’impegno profuso.
Il coordinamento provinciale, inoltre, ringrazia gli attivisti e tutti coloro che hanno fatto sì che si raggiungesse questo risultato. Ci sono stati, oggettivamente, dei chiaroscuri: per quanto riguarda gli aspetti positivi, continueremo lungo quella direzione premiata dagli elettori con il loro voto libero.
Per quanto attiene, invece, gli altri aspetti critici, gli stessi saranno oggetto di una analisi approfondita da parte del partito a livello regionale e provinciale per capire che cosa modificare, cosa cambiare, quali azioni correttive apportare rispetto all’attuale gestione politica-amministrativa. L’auspicio è di migliorare le future performance”.

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