Una volta era pane, amore e fantasia, ora è foto, passerella e comunicato

Si sono mobilitati, con tanto di foto e comunicato stampa addirittura due assessori, quello alla mobilità e quello ai servizi sociali, con tanto di titolone: “Trasporto pubblico locale accessibile a tutti, grazie alla collaborazione tra gli assessorati alla mobilità e ai servizi sociali”
Si legge in una nota: “Con il subentro della nuova società che gestisce il trasporto pubblico della città gli aventi diritto avranno un nuovo tesserino per usufruire del servizio”.
È quindi possibile ritirare i tesserini presso l’ufficio del Segretariato Sociale dell’assessorato Servizi Sociali di via Mario Spadola 56 – piano III – esibendo un valido documento di riconoscimento.”
Nulla da eccepire, tutto a regola d’arte, ma gli assessori non hanno voluto guardare alla realtà: molti degli aventi diritto al tesserino gratuito non è detto che si siano preoccupati di richiedere il tesserino, fino ad ora, considerato il disastrato e modesto servizio era offerto dall’AST e che, almeno le amministrazioni Cassì, hanno tollerato da sei anni a questa parte.
Ora che il servizio dovrebbe essere migliorato, e di molto, si può essere incentivati a utilizzare il mezzo pubblico e chi ne ha diritto dovrebbe poter richiedere il relativo tesserino di agevolazione.
Solo che telefonando agli uffici, come da indicazione nella nota stampa, vinee specificato che, al momento si tratta solo di rinnovo dei vecchi tesserini e che per nuove richieste si deve attendere un nuovo bando.
Una cosa del tutto assurda, perché se un anziano viene dichiarato disabile oggi, acquisisce i requisiti e non ci dovrebbe essere la necessità di attendere il nuovo bando.

Intanto è passato il 1° luglio e le tredici linee ancora non si vedono, non ci sono tabelle con gli orari, non c’è pubblicità delle linee, degli orari e delle fermate, non c’è materiale stampato, chi è pratico può accedere solo all’APP di Etna Trasporti ma si trovano solo 4 linee, senza indicazione delle fermate, la linea interna di Marina dii Ragusa e le due per Ibla, Rossa e Verde, senza la opportuna promozione i bus circolano quasi del tutto vuoti, anche in questo caso foto, passerelle e comunicati.

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