A giugno, a Ragusa, il ‘Ragusa Pride 2020’ patrocinato dal Comune

Il 19, 20 e 21 giugno prossimi si svolgerà in città il “Ragusa Pride 2020”.
Ad organizzarlo sono Agedo Ragusa, Arcigay Ragusa, Katastolè Prospettive, Spazio 87, UAAR Ragusa con il sostegno di numerose associazioni del territorio ibleo ed il patrocinio del Comune di Ragusa.
“Ragusa Pride 2020” – sostengono gli organizzatori – nasce dalla volontà di mettere in rete le numerose e diverse realtà dell’associazionismo del nostro territorio per coinvolgere le istituzioni e la società civile in un importante progetto unitario di affermazione di diritti, uguaglianza e visibilità per le diversità e di contrasto a ogni forma di discriminazione.
Il programma, in fase di definizione, prevede la partecipazione di personalità della cultura, dello spettacolo, della politica, del mondo scientifico, noti a livello nazionale, per dar vita a eventi culturali, momenti conviviali e spettacoli aperti e inclusivi”.

“Ogni iniziativa che mira a combattere la discriminazione di qualsiasi forma e tipo – dichiara il sindaco Peppe Cassì – non può che trovare il supporto della nostra Amministrazione e del Comune, che è la casa di tutti i cittadini.
Abbiamo quindi deciso di concedere il patrocinio al primo Ragusa Pride, accogliendo la volontà delle diverse realtà proponenti per un evento sobrio, mirato all’inclusione e all’informazione.
Incontrarsi, confrontarsi e discutere in maniera costruttiva sono i fondamenti di una comunità che cresce”

Fra i primi ad esprimere perplessità sull’unanime condivisone all’interno della Giunta di governo della città, è l’associazione ‘Ragusa in Movimento’ che si chiede e chiede cosa ne pensa Fratelli d’Italia, da poco rappresentata in Giunta.
IL Presidente di Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, dichiara la disponibilità a essere favorevole ad ogni tipo di confronto, il movimento rifugge le discriminazioni di qualsiasi tipo.
Non si comprendono le preoccupazioni per Fratelli d’Italia, considerato che anche Ragusa in Movimento e il suo Presidente si richiamano a ideali di destra, eppure si dichiarano favorevoli al confronto.
Il voler, ad ogni costo, conoscere la posizione di ogni espressione in giunta, sembra voler solo alimentare polemiche inutili e sterili.
Naturalmente è auspicato da tutti che chi non condivide l’iniziativa lo dica a chiare lettere e non subisca passivamente le decisioni del Sindaco e della sua amministrazione.

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