Non poteva mancare l’autorevole intervento di Sergio Firrincieli sulle polemiche per l’esame del PRG in consiglio comunale

In quanto incompatibile per l’esame del PRG in Consiglio comunale, Sergio Firrincilei si era, correttamente, come altri, astenuto dall’intervenire sulle materie e sugli sviluppi delle polemiche su presunte incompatibilità non dichiarate.
Ma l’appartenenza al Movimento 5 Stelle che, pur con tanti e troppi limiti dovuti alle diverse appartenenze non sempre adeguate ai principi del Movimento, resta sempre un baluardo della legalità e della trasparenza, almeno sulle materie che riguardano gli altri o la cosa pubblica, non lo poteva esimere dall’intervenire in maniera decisa su quanto sta accadendo attorno al civico consesso di Ragusa.

Troppo fresche le parole del suo coordinatore regionale per la Sicilia del M5S Nuccio di Paola che, alla partenza di un tour elettorale nell’isola ha detto: “Troppi scandali stanno travolgendo la politica negli ultimi tempi, sembra di essere tornati agli anni di Mani pulite, l’asticella della moralità si è abbassata troppo e questo non possiamo più permetterlo … Per questo vogliamo mandare un segnale forte e chiaro a tutti i siciliani: l’etica in politica, che è sempre stata nel Dna del Movimento, va assolutamente recuperata”

E Sergio Firrincieli porta nella discussione un nuovo elemento di sicura valenza, chiede di rimandare le sedute in programma per il PRG, per verificare la questione della presunta incompatibilità di due consiglieri della maggioranza.

“Invito il presidente del Consiglio comunale a rimandare la seduta già programmata per oggi in attesa di un parere autorevole e definitivo da richiedere al segretario generale, o a eventuale organismo sovraordinato, circa la presunta incompatibilità che riguarderebbe due consiglieri della maggioranza, questione che sta tenendo banco in vista dell’approvazione finale del PRG”.

Lo sottolinea il consigliere comunale del movimento Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, il quale, ribadendo la propria incompatibilità in proposito, afferma che “non è possibile non evidenziare che troppe ombre si stanno addensando all’orizzonte, oscurando la trasparenza di quello che dovrebbe essere un provvedimento cruciale per la città, considerato che ne dirigerà i destini urbanistici per i prossimi vent’anni, per cui è opportuno fare le cose per bene, fugando ogni tipo di sospetto e procedendo al di là di ogni più ragionevole dubbio.
Vorrei precisare che mi sono tenuto distante, considerata la mia condizione di incompatibilità, da qualsivoglia commento riguardante il merito del PRG.

E, però, non posso far finta di niente quando si rischia di assistere a pratiche che non rispondono all’interesse della collettività e soprattutto se rischiamo di compromettere la reputazione dell’intero Consiglio comunale la cui onorabilità non può essere messa in dubbio da prese di posizione che mai debbono essere ritenute equivoche.

Quindi, è necessario procedere con i piedi di piombo e anche se perderemo un altro po’ di tempo sarà di certo speso bene per evitare incomprensioni di ogni tipo.

A tal proposito abbiamo ufficializzato la nostra posizione con apposita richiesta inviata tramite ufficio protocollo al presidente del Consiglio e al segretario generale”.

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