Come sempre accade, il lavoro intenso e svolto in maniera professionale ripaga gli sforzi di un intero comparto. È il caso dell’azione instancabile portata avanti nel connubio di passione, competenza e giuste relazioni, dal Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP ‘Monti Iblei’ che ha trovato nel dott. Giuseppe Arezzo, già alto dirigente del settore agricoltura alla Regione Siciliana, l’ambasciatore ideale di quello che di può definire il vero principe dei prodotti di eccellenza del territorio.
Le attestazioni, i riscontri, ma soprattutto i risultati in termini di richiesta del prodotto, di visibilità del marchio DOP e di gradimento della clientela, non sono mancati.
Nei giorni scorsi, addirittura, è stato il Sole 24 ore, quotidiano economico di Confindustria, a dedicare spazio al Consorzio, ai suoi compiti istituzionali di promozione, tutela e vigilanza sul prodotto, alla struttura dell’ente del quale fanno parte circa 250 soci, fra coltivatori, produttori, frantoiani e imbottigliatori che rappresentano, tutti, l’eccellenza degli imprenditori del settore di una vasta area del sud est della Sicilia che fa riferimento ai Monti Iblei.
Sull’autorevole e diffuso organo di informazione, non è mancata la menzione per l’approvazione del nuovo Disciplinare di produzione, ufficializzato con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nello scorso mese di agosto.
Oggetto delle modifiche al Disciplinare, l’allargamento dell’areale di produzione, l’utilizzo facoltativo della menzione delle sottozone di appartenenza, e l’introduzione di nuove varietà,
La produzione dell’ Olio Extravergine di Oliva DOP ‘Monti Iblei’ si estende nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania, le varietà dalle quali si ricava il prezioso e inimitabile oro verde sono la Tonda Iblea, la Moresca, la Nocellara Etnea. Con il nuovo Disciplinare si sono aggiunte due varietà autoctone Biancolilla e Zaituna e la possibilità, per i produttori, di realizzare olii monocultivar o, in alternativa, con uno, due, tre e al massimo cinque cultivar diverse.
New entry anche per i comuni di produzione, con l’ingresso di Scordia e Mirabella Imbaccari in provincia di Catania, Avola e Carlentini nel siracusano.
Una qualificata vetrina, quella del Sole 24 ore, che contribuirà ad incrementare l’interesse e l’attenzione per un prodotto già ricercato e apprezzato in ogni parte del mondo, grazie anche alle attente politiche portate avanti dai produttori che hanno saputo coniugare al meglio le qualità di produttori e promotori come non hanno saputo fare altri colleghi per altri prodotti di eccellenza del territorio.
Soddisfazione ha espresso il dott. Giuseppe Arezzo per questo nuovo riconoscimento del lavoro intenso, portato avanti da anni per far conoscere e apprezzare il prodotto.
“Non posso che rallegrarmi per l’attenzione che ci è stata riservata, in concomitanza con la nuova stagione di produzione che ha rivelato già un inebriante profumo di note olfattive che si armonizzano con quelle gustative, per questo olio, in maniera del tutto particolare.
Siamo nel clou della nuova raccolta e della produzione dell’Olio DOP Monti Iblei che, anche quest’anno, pur fra le mille difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, si imporrà come eccellenza del territorio e ideale veicolo di promozione del territorio di origine, della sua storia, delle tradizioni e del lavoro di illuminati coltivatori e produttori.”
Ancora una volta, si conferma la valenza dell’azione portata avanti dal Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP ‘Monti Iblei’, che resta l’unico prodotto di eccellenza del territorio, assieme al Cioccolato Modicano, che riesce a veicolare, bene e con concreti riscontri, l’immagine di questa terra, come non avviene per altri prodotti impantanati in politiche di tutela e di promozione del tutto fuori dal tempo, relegati nell’oblio di una immagine opaca e difficile da ritrovare per il consumatore finale.
In relazione alle voci circolanti su iniziative della Regione Siciliana per aggregare e mettere in rete i Consorzi di Tutela siciliani è indiscutibile il ruolo obbligato che sarebbe chiamato a svolgere il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP ‘Monti Iblei’, la cui guida potrebbe, sicuramente, replicare, i successi già ottenuti, per valorizzare altri prodotti di eccellenza che, da troppi anni attendono adeguata attenzione.